Candidato Dott. Salvatore Baldino

 

Giudizio della commissione

Il candidato si è laureato in Chimica nel 2005 presso l’Università di Sassari dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2009. Ha svolto attività di post-dottorato presso l’università di Udine e di Sassari. L’attività di ricerca del candidato ha riguardato la sintesi di fenantroline da cis-alcheni ottenuti per coupling di piridine opportunamente funzionalizzate e la preparazione di leganti piridinici chirali quali catalizzatori per la sintesi asimmetrica. L'attività scientifica del candidato è documentata da 11 pubblicazioni su riviste di ampia diffusione internazionale con IF-medio medio (2,96). Il candidato ha discusso con entusiasmo e competenza le sue ricerche e risulta essere meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato Dott. Emanuele Carosati

 

Giudizio della commissione

Il candidato si è laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Perugia ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso la medesima Università. Successivamente ha svolto la sua attività di ricerca presso la stessa Università come assegnista post-dottorato e ricercatore a tempo determinato, con alcuni periodi di attività all’estero.

L’attività di ricerca del candidato ha riguardato prevalentemente la chimica computazionale. Sono state studiate le relazioni struttura-reattività e i meccanismi con i quali i composti organici si trasformano per interazione con enzimi. Ha messo a punto programmi in grado di valutare l’attività di diversi farmaci costruendone anche un modello farmacoforico. La produzione scientifica del candidato consta di 23 pubblicazioni su riviste internazionali con buoni indici bibliometrici ma non sempre congruenti con il SSD CHIM/06. E’ stato titolare di moduli di vari corsi nell’ambito di lauree triennali e quinquiennali dell’Università di Perugia. La presentazione orale è stata molto chiara ed il candidato ha sviluppato organicamente il proprio percorso professionale. Il candidato ha dimostrato una preparazione adeguata a ricoprire un posto da ricercatore.

 

Candidato Dott. Daniele Castagnolo

 

Giudizio della commissione

Il candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2003 presso l’Università degli Studi di Siena dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 2007. Dopo un periodo di ricerca in Finlandia, il candidato ha ricoperto il ruolo di assegnista di ricerca presso l’Università di Siena. L'attività scientifica del candidato, caratterizzata da un’ottima continuità, è documentata da 25 lavori originali, congruenti al settore disciplinare CHIM/06 con IF-medio medio (3,01). L’h-index è di 9. Il candidato espone in modo ben organizzato, brillante e con competenza e proprietà di linguaggio i risultati delle ricerche effettuate nella sintesi dei composti bioattivi, mostrando padronanza delle principali metodologie sintetiche moderne. Sulla base dell’attività complessivamente svolta si ritiene il candidato meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Candidato Dott. Antonello Di Crescenzo

 

Giudizio della commissione

Il candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2007 presso l’Università “G. d’Annunzio” dove ha conseguito nel 2010 il titolo di dottore di ricerca. Durante il dottorato ha effettuato periodi di soggiorno in Svizzera ed in Irlanda e ha proseguito le sue ricerche come assegnista di ricerca all’Università “G. d’Annunzio”. L'attività scientifica del candidato si è focalizzata sullo studio delle interazioni non covalenti di composti anfifili coi nanotubi di carbonio ed è documentata da 3 lavori originali, con IF-medio medio alto (4,47). Il candidato discute con proprietà di linguaggio e con competenza i risultati delle ricerche. Il candidato, pur agli inizi del proprio percorso professionale, ha dimostrato le potenzialità per giungere a ricoprire un posto da ricercatore.

 

Candidato Dott. Pietro Di Profio

 

Giudizio della commissione

Il candidato ha conseguito la laurea in Scienze biologiche nel 1990 presso l’Università de L’Aquila e il dottorato di ricerca nel 1997 presso l’Università di Milano. Ha proseguito le sue ricerche come borsista post-dottorato e come assistente tecnico. L'attività di ricerca del candidato ha riguardato la Chimica Organica Fisica dei sistemi micellari e i clatrati idrati. L’attività scientifica è documentata da 39 lavori originali su riviste con IF-medio medio (3,15). Il suo valore di h-index risulta ottimo e pari a 14. Il candidato ha discusso in modo brillante le sue ricerche in questi campi mettendone in risalto le possibili ricadute applicative attestate anche dalla titolarità di due brevetti. Il candidato ha presentato i risultati delle sue ricerche in molti convegni nazionali ed internazionali. Il candidato è coordinatore di un gruppo di ricerca europeo sui gas idrati “H2HYSTOR”. Sulla base dell’attività complessivamente svolta, si ritiene il candidato altamente meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato Dott. Francesco Fini

 

Giudizio della commissione

Dopo la laurea in Chimica Industriale a Bologna nel 2004, il candidato ha conseguito il titolo di dottore di Ricerca nel 2008 presso l’Alma Mater. In seguito ha proseguito l’attività di ricerca in italia e all’estero nel campo della sintesi asimmetrica organocatalizzata. Tale attività è documentata da 20 lavori su riviste di ottimo livello (IF-medio 5,36). Il suo h-index è infatti pari a 13. I brillanti risultati ottenuti, che ha esposto con competenza e sicurezza, lo qualificano pienamente per la valutazione comparativa.

 

Candidato Dott. Stefano Levi Mortera

 

Giudizio della commissione

Il candidato, laureato in Chimica all’Università di Roma, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la medesima Università dove ha proseguito la sua attività di ricerca come assegnista post-dottorato.

L’attività di ricerca del candidato ha riguardato temi che spaziano dai calixareni alla enantioselettività in fase gassosa fino a toccare problematiche di proteomica. La produzione scientifica consta di 14 pubblicazioni su riviste internazionali con discreti indici bibliometrici. Il candidato ha svolto attività didattica di supporto. La presentazione orale ha risentito dell’eterogeneità degli argomenti trattati. Il candidato ha dimostrato una preparazione appena meritevole per essere considerato ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato Gian Luigi Puleo

 

Giudizio della commissione

Il candidato si è laureato in Chimica nel 2007 presso l’Università di Pisa ed ha conseguito il dottorato di Ricerca in Chimica nel 2009 alla scuola Superiore Normale della stessa città. Ha svolto attività di ricerca piuttosto varia in funzione del laboratorio presso cui si è trovato a lavorare. Si è occupato di organocatalisi asimmetrica in reazioni di condensazione aldolica e reazione di Michael. In ambito più biologico è stato coinvolto nello studio dell’aumento della selettività dei complessi del trans-platino. La sua produzione scientifica è caratterizzata da 3 lavori con IF-medio medio (2,96). L’indice di Hirsch è pari a 3. Il candidato ha discusso con proprietà di linguaggio e competenza le sue ricerche estendendo la discussione ai risultati non pubblicati ottenuti durante i periodi di post-dottorato. A ragione della giovane età si ritiene che il candidato abbia le potenzialità per concorrere in futuro a una posizione da ricercatore.

 

Candidato Dott. Romina Zappacosta

 

Giudizio della commissione

La candidata si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università “G. d’Annunzio” nel 2004 dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 2009. Ha usufruito di una borsa di studio regionale per svolgere ricerche nell’ambito della diagnostica oncologica. Dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca ha lavorato, come assegnista, presso l’università di Bologna e presso l’Università “G. d’Annunzio”. L'attività di ricerca ha riguardato studi nel campo della chimica organica fisica in particolare si è occupata di catalisi micellare e dell’utilizzo di liposomi come trasportatori di ioni e farmaci. La sua attività di ricerca è documentata da 3 pubblicazioni con IF-medio medio alto(3,88). La candidata ha discusso con entusiasmo e competenza i risultati delle sue ricerche. A ragione della giovane età si ritiene che la candidata abbia le potenzialità per concorrere in futuro a una posizione da ricercatore.