PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE ORDINARIO PRESSO LA FACOLTÀ DI ECONOMIA.
SETTORE M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA.

Pubblicato sulla Gazzetta UFFICIALE  n. 54 del 11/07/2008

 

       
 
VERBALE N. 3

 

Il giorno 23 giugno 2010, alle ore 9.00, presso i locali del Rettorato dell’Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara, in Chieti (Divisione Personale Docente, 2° piano), si riunisce per la terza volta la Commissione costituita per il concorso in epigrafe.

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Piergiorgio LANDINI (Presidente)    

Prof. Onofrio AMORUSO (Commissario)      

Prof. Filippo BENCARDINO (Commissario)

Prof.  Maria Laura GASPARINI (Commissario)

Prof.  Marina FACCIOLI (Segretario)

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.        

 

In apertura di riunione, il Presidente informa essere pervenuta dal M. Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” nota prot. n. 5419 del 22.06.2010 con la quale si comunica che i candidati  Proff. DI BLASI Elena Maria Giovanna e LONGO Antonino hanno fatto pervenire rinunce alla partecipazione alla presente valutazione comparativa (allegate alla citata nota).

La Commissione ne prende atto e, unanime, decide di non esprimere pertanto giudizi sui candidati sopra nominati.

 

Ancora preliminarmente, il Presidente chiede in quale ordine la Commissione ritenga si debba procedere alla lettura collegiale dei giudizi individuali di ciascun Commissario su ciascun candidato.

La Commissione, unanime, decide di procedere alla lettura collegiale dei giudizi individuali muovendo ritualmente, per ogni candidato, dal giudizio espresso dal Commissario con minore anzianità nel ruolo.

 

Ogni Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle pubblicazioni, proceduto alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato, ne dà lettura alla Commissione nell’ordine prestabilito. I giudizi vengono qui di seguito riportati.

 

 

 

 

 

 

GIUDIZI   INDIVIDUALI

 

 

Candidato: Bernardo CARDINALE

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta un curriculum di attività accademiche e professionali diversificato. La diversità di interessi traspare già dall’attività didattica, a più livelli, nell’ambito della quale ha tenuto numerosi corsi, sostenendo anche il ruolo di coordinatore del dottorato di ricerca “Analisi delle politiche di sviluppo e pianificazione del territorio”.

Presenta una produzione articolata, costituita da oltre cinquanta pubblicazioni, fra cui due  monografie, incentrata su temi per più aspetti pertinenti all’ambito della programmazione territoriale, come la mobilità, lo sviluppo dei sistemi locali di produzione, l’analisi delle compatibilità ambientali, la pianificazione regionale in termini di sostenibilità e l’approccio alla definizione delle progettualità locali in termini di marketing territoriale. Fra i temi trattati in forme più pertinenti, le relazioni fra industrializzazione diffusa e sviluppo regionale, il ruolo dei localismi nelle politiche di concertazione per la pianificazione, la sostenibilità degli interventi di organizzazione dello spazio urbano, le condizioni della mobilità di merci e persone in rapporto con l’accessibilità territoriale. La produzione, realizzata con continuità, presenta originalità di contenuti e si situa a un buon livello dal punto di vista della collocazione editoriale e della conseguente diffusione all’interno della comunità scientifica. Prendendo atto del curriculum scientifico e didattico e dei titoli presentati il candidato risulta sicuramente meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

I lavori presentati (più di cinquanta, tra i quali si distinguono 2 volumi monografici e 2 curatele) spaziano in una gamma tematica ampia e pienamente congruente con le discipline comprese nel s.s.d. di cui alla presente valutazione comparativa.

I principali filoni di ricerca riguardano i temi dello sviluppo e della sostenibilità dei processi di crescita, la geografia dei trasporti e della mobilità a scala sia urbana che regionale (in questo ambito di ricerca rientrano le due monografie “Barriere geografiche e mobilità in Italia” e “Mobilità delle merci e sostenibilità urbana”), la qualità della vita, la protezione ambientale, le strutture insediative, il turismo, i processi di urbanizzazione, ed altre tematiche diverse (aree montane, movimenti migratori, distretti industriali, acquacoltura, sanità, marketing territoriale). In molti casi il contesto territoriale di indagine è l’Abruzzo. Nel complesso i lavori presentati dimostrano apprezzabile capacità interpretativa e originalità dei temi trattati. Le pubblicazioni, realizzate con regolare continuità temporale, hanno una collocazione editoriale di buon livello che ne ha assicurato una ampia diffusione all’interno della comunità scientifica. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato risulta sempre chiaramente riconoscibile.

L’attività didattica è stata intensa e continuativa, così come la partecipazione  a progetti di ricerca nazionali.

In ragione dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica esaminata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Bernardo CARDINALE affronta tematiche relative allo sviluppo sostenibile, ai sistemi territoriali locali, alle politiche di sviluppo, tutte pertinenti con il settore scientifico-disciplinare relativo alla presente valutazione comparativa.

Per metodologia, analisi critica e innovatività dei risultati, per continuità,   l’attività  scientifica del candidato è più che apprezzabile; la collocazione editoriale buona e pertanto, visti il curriculum e l’attività didattica, il candidato merita di essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Il tema dominante delle ricerche è il  traffico urbano e la mobilità urbana trattata in alcune sfaccettature. A questo filone sono dedicati numerosi scritti tra cui due volumi e una curatela. Un posto importante nella produzione scientifica è occupato dal filone dello sviluppo  locale trattato nei suoi rapporti con il turismo, i parchi regionali e le aree protette, l’industria e gli strumenti per la sua diffusione a scala regionale, il marketing territoriale e le applicazioni dei principi della sostenibilità; sono presenti, inoltre, alcuni studi isolati dedicati all’immigrazione e alla multiculturalità. La maggioranza delle ricerche  ha come riferimento spaziale l’Abruzzo o sue sub regioni e privilegia la fase descrittiva del fenomeno esaminato. Il tema che mostra maggior respiro e approfondimenti generali è quello del traffico e mobilità in cui  vengono proposte tecniche ed elaborazioni non abituali per l’indagine geografica. Le ricerche, congruenti con il ssd M-GGR/02, evidenziano una buona base concettuale e sono svolte secondo un corretto metodo d’indagine; a volte, esse introducono temi innovativi e forniscono un contributo originale alla conoscenza degli assetti territoriali;  presentano una buona continuità temporale  e una collocazione editoriale  di livello nazionale; pluriennale l’attività didattica autonoma.

Il quadro complessivo consente di considerare maturo il candidato Cardinale e di esprimere un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato appare ampia e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, allacciando anche positivi legami interdisciplinari con la politica economica e la logistica dei trasporti. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Tale produzione è chiaramente centrata su alcuni campi tematici. Il primo riguarda traffico, mobilità e trasporti, con riferimento ad ambiti sia urbani, sia regionali.  Muovendo dall’iniziale articolo su traffico urbano e qualità della vita a Teramo e da alcuni contributi minori, esso si estende all’analisi del sistema trasportistico abruzzese, prevalentemente descrittiva, per approdare ad un primo volume, su barriere geografiche mobilità in Italia, in cui vengono applicati modelli funzionalisti con risultati originali di notevole interesse. La curatela del volume su mobilità, traffico urbano e qualità della vita, frutto di un importante convegno nazionale, contiene due saggi che denotano attenzione l’uno per la ricerca sul campo, l’altro per le implicazioni di pianificazione territoriale, queste ultime alla base del più recente volume su mobilità delle merci e sostenibilità urbana, che fornisce un contributo significativo all’evoluzione della geografia dei trasporti e dove il candidato mostra di avere raggiunto piena padronanza anche delle problematiche interdisciplinari.

Un secondo campo tematico si lega proprio alla sostenibilità, in termini di strutture insediative, processi di urbanizzazione, protezione ambientale e sviluppo economico. Vi si riferiscono pubblicazioni sulla montagna appenninica, su parchi e aree protette, sull’industria abruzzese, caratterizzate da solidità di metodo e capacità interpretativa.

I numerosi studi in materia di turismo si pongono a saldatura fra il precedente e il terzo campo tematico, rappresentato dallo sviluppo locale, trattato inizialmente nell’ottica della distrettualizzazione, poi soprattutto in chiave innovativa, di competizione locale/globale, marketing e governance territoriale, nel cui ambito risalta l’organizzazione di un convegno internazionale con relativa curatela degli atti.

L’attività didattica risulta parimenti intensa e diversificata, spaziando nell’ambito strettamente disciplinare della geografia economico-politica nonché in ambito interdisciplinare, con il coordinamento di un dottorato di ricerca.

Si è avuto modo di sottolineare, sopra, l’intensa attività di promozione e organizzazione di eventi scientifici.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è pienamente positivo.

 

 

           

Candidato DANSERO Egidio

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta una formazione articolata, evidente dal curriculum scientifico e didattico e dalla rilevanza dei titoli presentati. Ha studiato, con risultati spesso originali, diverse problematiche connesse all’organizzazione e alla pianificazione del territorio, soprattutto a scala locale; i caratteri della sostenibilità in relazione al concetto di territorialità, soprattutto in contesto urbano; il ruolo del patrimonio territoriale e del paesaggio come patrimonio e ha realizzato applicazioni della categoria concettuale rappresentata dalla reticolarità come paradigma interpretativo in termini di politica del territorio.

I percorsi di studio in cui il candidato coglie risultati particolarmente convincenti sono riconducibili alla partecipazione alla messa a punto e alla verifica empirica del modello dei Sistemi locali territoriali (SLoT) nel versante dell’analisi di contesti e processi di cambiamento e nell’analisi di progetti e politiche. Altri temi sono il recupero di processi e aree dismessi dall’industria, alla scala regionale piemontese, nazionale e internazionale; la portata dei grandi eventi come spazi concettuali e materiali di competizione per la crescita locale; le politiche di cooperazione allo sviluppo (connesse a progetti della Regione Piemonte e delle Organizzazioni non governative piemontesi per l’Africa saheliana), attraverso l’analisi della territorialità dei soggetti attori della stessa attività di cooperazione.

Ha svolto una attività didattica coerente con la riflessione scientifica, in corsi di studio universitari e master, e una intensa partecipazione a progetti e gruppi di ricerca (anche con responsabilità di coordinamento) e notevoli esperienze in campo professionale.

Presenta una produzione di oltre 100 titoli, di evidente complessità metodologica e originalità applicativa. Per il buon livello complessivo del curriculum e dei titoli presentati e in base alla rispondenza di questi ai criteri generali stabiliti dalla Commissione, il candidato risulta ampiamente meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Ai fini della presente valutazione comparativa il candidato presenta oltre un centinaio di lavori (fra cui si segnalano alcune monografie e volumi a redazione e cura congiunta) alcuni dei quali di rilevante spessore teorico e problematico, oltre che di indubbio rigore metodologico.

Le linee di ricerca hanno riguardato quasi tutte le specificazioni della geografia economica e politico-economica nel cui ambito emergono alcuni filoni principali di ricerca: un primo filone riguarda i temi della ristrutturazione industriale e della riqualificazione urbana ed ambientale, con particolare attenzione rivolta alla possibilità di riuso di aree industriali dismesse; un secondo filone è quello dello sviluppo locale sostenibile, affrontato sia sul piano teorico-metodologico che su quello empirico; un terzo filone, che rappresenta una sorta di saldatura tra i primi due, riguarda le politiche urbane, territoriali ed ambientali, sia a livello locale che europeo; ulteriori filoni riguardano le trasformazioni territoriali ed urbane indotte dai grandi eventi (in particolare i Giochi olimpici invernali di Torino 2006), la cooperazione allo sviluppo con alcuni paesi del Sud del mondo (in particolare l’Africa saheliana), le grandi infrastrutture (e conseguenti conflitti ambientali e territoriali), i processi di costruzione dell’Unione Europea.

Decisamente apprezzabile la continuità e la progressività temporale del lavoro di ricerca e la frequentazione di significative esperienze nazionali ed internazionali. Ottima la collocazione editoriale (nazionale ed internazionale) delle pubblicazioni. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Documenta una intensa e continua attività didattica e una significativa partecipazione a progetti e gruppi di studio e di ricerca in campo geografico anche con responsabilità di coordinamento scientifico. Ha altresì maturato significative esperienze in ambito professionale (al servizio, soprattutto, di enti locali).

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato sicuramente meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Egidio DANSERO, inerente la geografia economica e l’organizzazione e la pianificazione del territorio, rientra pienamente nel settore scientifico-disciplinare della presente valutazione comparativa. Le tematiche più ricorrenti riguardano  la riqualificazione urbana, le politiche territoriali e ambientali,  lo sviluppo locale, con  contributi di tipo empirico e teorico-metodologico a scala nazionale e comunitaria.

La collocazione editoriale delle opere è buona, i risultati più che positivi sul piano metodologico e  dell’innovatività delle conoscenze.

Pertanto, visti il curriculum e l’attività didattica, si ritiene che  il candidato possa essere meritevole di essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Si interessa dei temi relativi allo sviluppo locale esaminato sotto varie sfaccettature. In modo particolare, prendendo spunto dai giochi olimpici di Torino, elabora considerazioni sul ruolo svolto dai grandi eventi sullo sviluppo locale. Altro tema dominante è quello dell’industria, della dismissione delle sue unità produttive e delle conseguenze sul tessuto urbano. Gli ambiti territoriali di riferimento sono soprattutto la città di Torino e la regione Piemonte, anche se alcune pubblicazioni sono dedicate al Senegal. I temi enunciati sono quelli  dominanti e ricorrenti nella produzione del candidato che, tuttavia, soprattutto nei primi anni affronta anche tematiche ambientali. La maggior parte delle ricerche, a volte dotate di spunti originali e innovativi, privilegia la fase descrittiva-interpretativa  dei fenomeni esaminati , evidenzia un corretto metodo di ricerca ed è pienamente congruente con il ssd M-GGR/02. Tuttavia, la buona impressione dovuta alla numerosità dei titoli presentati, che mostra un impegno costante, viene indebolita dall’elevato numero di collaborazioni (85 in totale, molte indistinte) e dalla modesta o esigua dimensione di gran parte degli scritti di cui il candidato è unico autore. Di livello nazionale e a volte internazionale  la collocazione editoriale;  decennale l’attività didattica autonoma.

Il quadro complessivo, pur in presenza di alcuni limiti, consente di considerare maturo il candidato Dansero e di esprimere un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato appare ampia e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, allacciando anche positivi legami interdisciplinari con le scienze sociali e l’urbanistica. Vi prevalgono assolutamente le pubblicazioni in collaborazione, dove il contributo del candidato, in numerosi casi indistinto, appare comunque complessivamente valutabile, in quanto le tematiche risultano coerenti e identificabili con gli interessi di ricerca emergenti dall’insieme dell’attività svolta, ancorché spesso non primaziale. L’attività scientifica si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali, nazionali ed internazionali, di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

I filoni tematici nei quali tale attività si articola trovano un elemento unificante nell’analisi del rapporto uomo/ambiente in termini di sostenibilità, come si rileva già dalla tesi di dottorato e dal volume che ne consegue.

Lungo tutta la sua produzione, dunque, il candidato – seguendo gli orientamenti della scuola di appartenenza –  tenta di coniugare l’approccio deduttivo di stampo funzionalista con l’approccio induttivo della geografia umana e sociale. Ciò evidenzia, in più occasioni, la classica discrasia fra organizzazione del territorio dall’alto e dal basso, specie nei passaggi di scala geografica.

Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo locale, con un percorso di ricerca originale, che esce dalla visione distrettuale di stampo marshalliano per connettersi all’analisi del paesaggio, della territorialità e alla rivalorizzazione delle preesistenze industriali, con apprezzabile capacità di sintesi geografica. Il tema viene affrontato nei diversi contesti territoriali, non trascurando le regioni sottosviluppate, a scala sia italiana che mondiale, e nel quadro delle relazioni locale/globale. Vi si aggancia l’interesse per le politiche di cooperazione.

Altro campo di rilevante interesse è quello urbano e regionale, a partire dal quadro metodologico generale di analisi delle reti ma con approfondimenti operativi nelle ipotesi di assetto territoriale ed ambientale.  Particolare attenzione vi è dedicata al contesto europeo.

Nella produzione più recente vengono ampiamente coltivati i temi emergenti dei grandi eventi e delle opere infrastrutturali, centrati sul diretto coinvolgimento dell’area torinese e piemontese. Non ne emergono, tuttavia, elementi di particolare originalità.

L’attività didattica risulta parimenti intensa e diversificata, coerente con lo spettro disciplinare del ssd M-GGR/02 e con gli interessi di ricerca. Vi si segnala la presidenza di un corso di laurea specialistica interfacoltà.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è comunque pienamente positivo.

 

 

 

Candidato DINI Francesco

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato ha condotto una intensa attività di ricerca e di docenza in sedi accademiche e non, in Italia e all’estero.

Gli interessi di ricerca si sono rivolti soprattutto alla geografia industriale e ai processi di sviluppo locale attraverso originali interpretazioni delle logiche di reimpostazione dei modelli locali di sviluppo in coerenza con i processi di specializzazione produttiva e terziaria e con la mobilità del lavoro. Inoltre il candidato ha studiato le trasformazioni delle relazioni spaziali e delle dinamiche di organizzazione del territorio connesse ai processi della globalizzazione e le relazioni transcalari fra attività economico-produttive e ambiente, in rapporto alle politiche di concertazione fra attori territoriali locali e all’evoluzione dei processi di governance.

La produzione presentata è costituita da una cinquantina di titoli dai quali traspare rigore metodologico e scientifico, continuità dell’impegno nella ricerca e buon livello della collocazione editoriale delle pubblicazioni.

Per l’originalità, la complessità e il buon livello della riflessione scientifica e alla luce di una complessiva coerenza fra i caratteri della produzione presentata in questa sede e i criteri di riferimento adottati dalla Commissione, il candidato risulta pienamente meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione concorsuale.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Ai fini della presente valutazione comparativa il candidato ha presentato circa cinquanta titoli (tra cui 1 volume e alcune curatele). Le linee di ricerca sono rivolte essenzialmente alla geografia industriale e ai processi di sviluppo a scala locale, alle dinamiche della organizzazione del territorio legate ai processi della globalizzazione, alle relazioni fra attività economiche ed ambiente. La produzione denota capacità metodologica e rigore scientifico, anche se trattazioni più sistematiche ed approfondimenti maggiori avrebbero consentito risultati più originali. In ogni caso i lavori più recenti lasciano trasparire una crescente maturazione.

La continuità temporale delle pubblicazioni denota una apprezzabile capacità di lavoro ed un costante impegno nella ricerca. Nei lavori in collaborazione, l’apporto individuale del candidato risulta sempre chiaramente definito; buona la collocazione editoriale che ne ha assicurato la diffusione all’interno della comunità scientifica.

Documenta una intensa attività di docenza in diverse sedi universitarie italiane;  ha svolto periodi di studio e di ricerca all’estero ed ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e a gruppi di studio anche extra universitari.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Francesco DINI interessa tematiche che riguardano in modo particolare i processi di urbanizzazione, i sistemi locali, l’innovazione, le politiche territoriali e quindi  rientrano nel campo di studio della geografia politico-economica. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona, i risultati sul piano metodologico e dell’innovatività apprezzabili. Considerati il curriculum e l’attività didattica, la continuità della produzione, il candidato può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

L’attività scientifica si snoda lungo temi congruenti con il ssd M-GGR/02 e si sofferma soprattutto sulle tematiche  “distrettuali “sia proposte con considerazioni generali e teoriche, sia indagate nella specificità dei casi toscani; sono trattati pure i temi dell’insediamento, dello sviluppo nelle sue varie aggettivazioni (da quello industriale a quello sostenibile), del commercio. Interessante è la curatela del volume sulla geografia dell’industria in cui, come autore, affronta l’evoluzione dei processi industriali e illustra la situazione nazionale e locale. In generale, gli scritti hanno una dimensione contenuta e le analisi pur privilegiando gli aspetti descrittivi riprendono teorie e considerazioni generali evidenziando una buona padronanza della disciplina e della sua metodologia. Le pubblicazioni evidenziano una buona base concettuale e una corretta metodologia d’indagine e apportano un contributo di originalità alla conoscenza dei sistemi territoriali; buona la  continuità temporale e la  collocazione editoriale di livello nazionale ma anche locale. Attiva è la collaborazione redazionale con le riviste geografiche nazionali, decennale l’attività didattica autonoma.

Il quadro complessivo consente di ritenere il candidato Dini maturo; pertanto si esprime un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato appare ampia e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, allacciando anche positivi legami interdisciplinari con l’economia industriale e aziendale. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Dopo una fase iniziale in cui gli interessi di ricerca appaiono diversificati (modelli insediativi; controurbanizzazione; risorse idriche), l’attività scientifica si orienta verso la geografia dell’industria attraverso lo studio di sistemi locali (distretti toscani di Prato e di Arezzo), specializzandosi sui temi – per l’epoca del tutto innovativi – della comunicazione sociale, dell’informazione e dell’innovazione tecnologica, con contributi apprezzabili sotto il profilo teorico-metodologico. Questo filone culmina nella curatela di un importante volume miscellaneo frutto dell’attività di un gruppo di lavoro AGEI.

Attraverso le tematiche dell’occupazione, del commercio internazionale e dell’impatto ambientale, gli interessi geoeconomici del candidato si ampliano nella direzione della sostenibilità e dello sviluppo, accentuandovi il ruolo dei differenziali geografici, con interpretazioni originali.

Da valutare positivamente anche l’esperienza svolta nell’ambito aziendale delle ricerche di mercato, antecedente all’inizio della carriera universitaria.

L’attività didattica risulta adeguata al ssd M-GGR/02 e coerente con gli interessi di ricerca.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è pienamente positivo.

 

 

 

Candidato FAVRETTO Andrea

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il percorso scientifico che ha caratterizzato la carriera universitaria del candidato registra il passaggio dall’applicazione di metodologie di indagine di carattere tradizionale all’utilizzo di apparati teorico-metodologici innovativi, coerentemente con l’evoluzione delle tecnologie connesse all’uso dei Sistemi Informativi Geografici e del telerilevamento.

Ha svolto attività didattica e scientifica in Italia e all’estero, collaborando con ambiti di ricerca qualificati a scala internazionale, in particolare nei campi dell’applicazione delle più recenti tecnologie informative all’indagine geografica.

La produzione scientifica sottoposta a valutazione consta di una ventina circa di pubblicazioni concernenti la gestione e la riqualificazione ambientale, la geografia del turismo, lo studio dell’impatto territoriale delle dinamiche d’uso delle fonti energetiche, indagini sull’immigrazione e sull’uso della cartografia automatizzata, del telerilevamento, delle metodologie GIS.

La conoscenza e l’uso di queste metodologie di indagine e rappresentazione dei processi territoriali costituisce l’apporto originale fornito dalla produzione del candidato, conferendo a quest’ultima caratteri innovativi e specificamente propositivi.

Per l’originalità e il rigore metodologico delle pubblicazioni, per la rilevanza, di buon livello, della collocazione editoriale delle stesse e per la complessiva coerenza del curriculum e dei titoli presentati con i criteri di riferimento adottati dalla Commissione, il candidato viene ritenuto meritevole di considerazione in funzione della presente valutazione concorsuale.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato documenta una intensa e continuativa attività didattica oltre che in ambito universitario anche in corsi Erasmus e in dottorati di ricerca, nonché presso Università straniere.

L’attività didattico-scientifica svolta a livello nazionale ed internazionale, accompagnata dalla partecipazione a numerosi convegni, gli ha permesso di instaurare rapporti di collaborazione con studiosi di cartografia e GIS americani ed europei, ottenendo anche importanti riconoscimenti da parte di enti di ricerca stranieri. Ha coordinato, in qualità di responsabile locale, un progetto di ricerca Prin e partecipato a numerosi altri progetti di ricerca anche a carattere internazionale.

L’attività scientifica svolta ha riguardato filoni di ricerca strettamente correlati, quali la gestione dell’ambiente, i parchi regionali e nazionali (italiani e stranieri), la geografia del turismo, la geografia dell’energia, l’immigrazione, la cartografia automatizzata, il telerilevamento e i metodi quantitativi applicati al territorio. Queste linee di ricerca sono bene individuabili nei lavori presentati (una ventina circa tra cui 5 libri e 3 curatele).

Mentre nella prima parte della produzione si rileva un approccio prettamente descrittivo con metodi di indagine tradizionali, nelle pubblicazioni più recenti si nota una maggiore attenzione ad aspetti innovativi e, soprattutto, l’utilizzo di metodologie più avanzate. Molti di questi lavori, decisamente settoriali, finiscono con il risentire di un eccessivo tecnicismo, per cui non sempre si afferma una compiuta visione geografica. In complesso comunque, l’attività di ricerca si caratterizza per una buona coerenza, rigore metodologico e continuità temporale.

Nei lavori in collaborazione, l’apporto individuale del candidato risulta sempre chiaramente definito; buona la collocazione editoriale.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Andrea FAVRETTO interessa tematiche ambientali ed energetiche, ma la parte più significativa si concentra sui GIS, con  collaborazioni di livello nazionale e internazionale. In questo settore i risultati  di natura qualitativa, per originalità e innovazione, sono  particolarmente positivi,  anche se si auspica che il candidato possa ampliare i propri interessi nell’ambito del settore scientifico-disciplinare della geografia economico-politica. Pertanto, considerati  il curriculum e l’attività didattica, nonché la collocazione editoriale della produzione scientifica, si ritiene che il candidato possa raggiungere presto la piena maturità.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica del candidato si è incentrata sugli aspetti strumentali delle discipline geografiche, sia pure moderni e tecnologicamente avanzati. Intorno ai GIS e al telerilevamento ruotano i temi del turismo, dell’ambiente, della geografia urbana ma sempre in secondo piano rispetto alle tecniche. Interessante, dal punto di vista estetico, il volume fotografico con note descrittive sul parco del Carso. L’attività scientifica, pur mostrando una elevata capacità di gestire gli strumenti innovativi, è monocorde e non consente d’individuare un percorso formativo concluso essendo lo sforzo maggiore dedicato agli aspetti strumentali dell’analisi geografica. Per tale motivo si ritiene che le ricerche siano solo parzialmente congruenti con il ssd M-GGR/02 e che l’apporto scientifico rilevabile dai titoli esibiti non consenta di motivare un giudizio d’idoneità. Buona la collocazione editoriale degli scritti, la continuità temporale e la partecipazione a manifestazioni scientifiche; pluriennale l’esperienza didattica autonoma, scarsa la collaborazione redazionale con le riviste geografiche italiane.

Il quadro complessivo  evidenzia un percorso scientifico in itinere che  non ha raggiunto la maturità;  pertanto si esprime un giudizio negativo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La valutazione della produzione scientifica del candidato, in sé ampia, viene dallo stesso limitata a meno di un terzo delle pubblicazioni totali. In ogni caso tale attività, nel suo complesso, non appare pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Quest’ultima considerazione è peraltro suffragata dal fatto che il candidato, fin dalla nomina a ricercatore universitario, è stato sempre inquadrato in altro ssd (M-GGR/01), ancorché di matrice comune. La produzione si presenta comunque continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Il filone dominante nell’attività scientifica è quello cartografico, con particolare riferimento alle procedure di telerilevamento e GIS (13 delle 18 pubbl. presentate). Pur trattandosi di un settore tradizionalmente e fondamentalmente posto a supporto e integrazione della ricerca geografica (anche geoeconomica, specie per quanto concerne la cartografia tematica) e pur avendovi il candidato raggiunto un elevato grado di competenza e specializzazione, non è possibile – come detto – riconoscervi stretta congruenza con la geografia economico-politica. Gli stessi modelli di informazione e analisi spaziale, di cui il candidato mostra ottima conoscenza, appaiono utilizzati in funzione prevalentemente tecnica, di costruzione dello strumento, e molto più raramente, o solo incidentalmente, di interpretazione di fenomenologie insediative o geoeconomiche.

Gli altri lavori presentati ricadono in tematiche di protezione ambientale, geografia agraria e del turismo, che in tal modo risultano sporadiche. Una pubblicazione, pur breve, affronta invece l’ampia problematica della globalizzazione.

L’attività didattica risulta coerente con la produzione scientifica e certamente con la Facoltà di Scienze della Formazione, in cui il candidato opera; manca, viceversa, qualsiasi esperienza nell’insegnamento della geografia economico-politica.

In sé apprezzabile l’attività svolta all’estero, sia di ricerca che didattica.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione non può essere, tuttavia, positivo.

 

 

 

Candidato FUSCHI Marina

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La candidata presenta un curriculum e titoli accademici che dimostrano un intenso e costante impegno nella ricerca, nella didattica e in attività organizzative in ambiente accademico e non. Le esperienze didattiche riguardano insegnamenti diversificati. La produzione consiste in una sessantina di pubblicazioni, fra cui una monografia e alcune curatele. Le tematiche prevalenti riguardano la relazione fra cambiamento globale, ciclo di vita urbano e organizzazione degli spazi urbani e regionali. In particolare sono state prese in esame le dinamiche evolutive dei processi urbani in Paesi industrializzati e a ritardo di sviluppo economico (dinamiche demografiche nel Sahel e nell’Africa mediterranea, spazio urbano francese, portata territoriale delle politiche di investimento tecnologico in Germania); le interrelazioni fra dinamiche di assetto territoriale e sostenibilità, soprattutto in termini di patrimonializzazione di paesaggi ed ecosistemi; l’individuazione di criticità in ambiente metropolitano, con particolare riguardo alle specificità competitive della “regione medioadriatica”; e i cicli complessi di trasformazione, in un’ottica transcalare, della geografia del Mediterraneo.

Nel complesso, la produzione della candidata appare supportata da un solido impianto metodologico che ha consentito l’affinarsi di una evidente attitudine alla ricerca, la capacità di elaborazione di spunti originali e innovativi e il raggiungimento di una equilibrata maturità dal punto di vista delle competenze scientifiche e professionali. La coerenza con il s.s.d. oggetto di questa valutazione, il buon livello della collocazione editoriale delle pubblicazioni, l’apporto di conoscenza individuale, la continuità delle esperienze di lavoro e la progressiva evoluzione dei percorsi di ricerca rendono la candidata pienamente meritevole di considerazione nel quadro della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Ha svolto numerosi e diversi insegnamenti geografici, anche presso altre sedi universitarie oltre a quella di appartenenza. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca locali, nazionali ed europei; è stata responsabile scientifico locale di un Prin nel 2004.

La candidata presenta una sessantina di pubblicazioni tra le quali una monografia e tre curatele di volumi. Dalla produzione, ampia e pienamente congruente con le discipline ricompresse nel s.s.d. della geografia economico-politica, emerge una notevole capacità di analisi critica condotta sempre con apprezzabile rigore metodologico. Le ricerche, prevalentemente indirizzate ai temi della pianificazione del territorio, della geografia urbana e regionale, della politica ambientale, del paesaggio culturale, si muovono in una scala territoriale che va dal locale al regionale spaziando dall’Abruzzo a paesi europei ed extra-europei (interessanti i contributi sul problema demografico del Sahel, sulla questione idrica nell’Africa mediterranea, sullo spazio urbano francese, sul ruolo territoriale delle politiche tecnologiche in Germania). Il lavoro per molti versi più significativo è quello su “Ambiente urbano ed area metropolitana” condotto con apprezzabile rigore scientifico e che ha il merito di offrire più di uno spunto di riflessione sul processo di territorializzazione dello spazio geografico in una regione in evoluzione quale l’Abruzzo.

Molti dei lavori sono caratterizzati da significativi spunti innovativi e mostrano una progressiva evoluzione verso tematiche complesse che evidenziano il raggiungimento di una piena maturità scientifica. La collocazione editoriale è di buon livello (alcuni lavori risultano accolti in riviste e case editrici straniere), con larga diffusione nella comunità scientifica disciplinare; nei lavori in collaborazione l’apporto individuale della candidata risulta sempre analiticamente determinato.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene la candidata pienamente meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione della candidata Marina FUSCHI spazia su tematiche che prevalentemente riguardano la sostenibilità  urbana, la protezione dell’ambiente, le politiche di sviluppo, i sistemi urbani, applicate alla scala locale-regionale e internazionale e quindi è congrua con il settore scientifico-disciplinare della geografia economico-politica.

La collocazione editoriale dei lavori è buona, i risultati più che validi sul piano metodologico e della innovatività ed originalità.  Le pubblicazioni  presentano anche continuità temporale e  pertanto, visti anche il curriculum e l’attività didattica, la candidata merita senz’altro di essere presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica della candidata, congruente con il ssd M-GGR/02, si articola soprattutto lungo i temi della geografia urbana e della geografia regionale. La prima viene esaminata negli aspetti più specifici della realtà abruzzese e della regione medio adriatica, con attenzione particolare al sistema urbano più importante, Pescara, di cui si analizza  l’evoluzione da città a metropoli regionale. L’ottica urbana viene utilizzata anche per verificare la sostenibilità dei sistemi territoriali. I temi di geografia regionale spaziano dalla valorizzazione dei parchi regionali alla modificazione degli assetti costieri, dallo sviluppo sostenibile a quello locale. Prevalgono i contenuti descrittivi con applicazione soprattutto all’Abruzzo, ma non mancano studi su ambiti regionali europei o asiatici; non mancano considerazioni di metodo e di tipo generale. Pur trattandosi, in gran parte, di articoli brevi, nell’attività di ricerca della candidata, caratterizzata da costante continuità temporale, si può constatare una notevole padronanza dei metodi e delle tecniche proprie della disciplina,  una buona originalità dei contenuti e un apporto significativo alla conoscenza dei sistemi territoriali  locali. La collocazione editoriale è di livello nazionale; costante la collaborazione redazionale con le riviste geografiche italiane; decennale l’esperienza didattica.

Il quadro complessivo consente di riconoscere alla candidata FUSCHI  una piena maturità, per cui si esprime un giudizio positivo per il conseguimento dell’idoneità ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata risulta ampia e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, pur spaziando anche nel più ampio quadro della geografia generale, fisica ed umana, e allacciando significativi legami interdisciplinari, in particolare, con l’ecologia urbana. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Tale attività può definirsi pluritematica in quanto si snoda su campi di ricerca differenti e, viceversa, unitaria per la grande capacità di coniugare l’approccio funzionalista della geografia economica e quello descrittivo/interpretativo della geografia classica.

Il primo campo tematico affrontato, che resterà come filo conduttore della produzione scientifica della candidata, è la geografia urbana, a partire da ricognizioni della letteratura internazionale, in specie francese, per orientarsi presto verso l’approccio ecologico, senza tuttavia abbandonare quello economico-regionale (con una ricerca sul sistema territoriale tedesco dove si apprezzano le considerazioni interpretative e propositive), e fino alla prima solida monografia su ambiente urbano e area metropolitana, cui fanno seguito ulteriori significativi contributi su tale fenomenologia, di carattere sia metodologico, sia applicativo (con particolare riferimento alla metropoli emergente intorno al polo di Pescara).

Da alcuni primi lavori sulla lettura del paesaggio in chiave di trasformazione e opportunità per lo sviluppo prende origine il secondo campo tematico, dell’analisi e valorizzazione ambientale, che si estende alle criticità nell’uso delle risorse (per es., idriche). Ne risulta ulteriormente arricchita la visione della città, con la ricerca di nuove dimensioni culturali nella sostenibilità urbana, che perviene alla definizione di strumenti quali-quantitativi per la misurazione del grado di urbanità.

La capacità di sintesi già emersa nella curatela del volume sulla regione medio-adriatica trova definitiva conferma nel recente volume sul Mediterraneo, all’interno del quale il saggio sulle città e l’interpretazione della complessità regionale apportano contributi di notevole originalità alla pur ampia letteratura sull’area.    

L’attività didattica, particolarmente intensa, copre un gran numero di discipline del ssd M-GGR/02, in totale e positiva corrispondenza con gli interessi scientifici.

Apprezzabile il lavoro di coordinamento svolto nell’ambito sia della didattica, sia della ricerca.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è pienamente positivo.

 

 

 

Candidato GOVERNA Francesca

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La produzione e il curriculum della candidata dimostrano un percorso di maturazione scientifica e didattica di buon livello e di notevole articolazione.

Ha svolto una continua attività didattica in sedi universitarie italiane ed estere, nella quale trova riscontro la specificità dei percorsi della formazione scientifica. La candidata ha studiato, in particolare, l’evolversi delle dinamiche dell’organizzazione e della pianificazione di sistemi territoriali complessi, alla luce del passaggio dall’adozione in geografia di modelli di lettura territoriale di carattere gerarchico all’acquisizione, in termini concettuali ed empirici, della categoria interpretativa della rete e dei processi di connessione reticolare.

Numerosi sono stati gli studi, in forma di volumi o articoli e saggi in riviste e raccolte collettanee, nei quali la candidata affronta i passaggi impliciti nell’uso dello strumento della governance, attraverso progressivi livelli di concertazione fra attori operanti nel territorio, nel quadro della messa a punto di un inedito modello progettuale finalizzato allo sviluppo del sistema territoriale locale.

La produzione scientifica consta di una ottantina di pubblicazioni di buon livello dal punto di vista della collocazione editoriale, da cui traspare una solida preparazione metodologica e originali spunti di applicazione empirica.

Per la qualità scientifica dei titoli presentati, per l’articolazione del curriculum e la coerenza dei caratteri del complesso della produzione con i criteri di giudizio espressi dalla Commissione, si ritiene la candidata meritevole di considerazione nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Ha svolto una intensa e continua attività didattica in corsi universitari, in master, in dottorati anche stranieri. Ha svolto attività di studio all’estero; ha partecipato, anche come responsabile scientifico, a numerose ricerche universitarie e non, anche europee.

Ai fini della presente valutazione comparativa presenta oltre 80 pubblicazioni (tra cui 1 volume e 11 curatele). Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale della candidata non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Il percorso scientifico della candidata ha privilegiato in particolare tematiche legate al rapporto tra i processi di sviluppo e di trasformazione territoriale e le specificità locali, con ricerche di tipo prevalentemente metodologico e di analisi empirica spesso supportate con l’approfondimento di casi di studio a scale territoriali diverse. Altre linee di ricerca, strettamente correlate, riguardano lo sviluppo sostenibile, l’infrastrutturazione del territorio, la geografia urbana (città diffusa, periferie urbane). L’attività di ricerca si è concretizzata in una cospicua produzione scientifica che, oltre a denotare una apprezzabile capacità di orientarsi anche in spazi interdisciplinari, risulta metodologicamente rigorosa e presenta anche spunti di originalità.

In complesso, dall’insieme dei lavori presentati, emerge una buona preparazione di base ed il possesso di una solida attrezzatura concettuale.

Apprezzabile la continuità temporale del lavoro di ricerca e la frequentazione di significative esperienze nazionali ed internazionali. Buona la collocazione editoriale dei lavori (anche su riviste e case editrici straniere).

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene la candidata meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La candidata Francesca GOVERNA presenta una produzione scientifica prevalentemente  incentrata su tematiche relative alle politiche urbane e territoriali, allo sviluppo locale, ai sistemi territoriali, talvolta trattate  con metodologie  più vicine a quelle che caratterizzano le scienze urbanistiche.

Si tratta, comunque,  di una produzione congrua con il settore scientifico disciplinare cui la valutazione comparativa si riferisce, che ha una buona collocazione editoriale, interessante dal punto di vista dei risultati sul piano metodologico e della originalità, condotta con continuità. Per tali motivi, visti anche il curriculum e l’attività didattica, la candidata può essere presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica della candidata, congruente con il ssd M-GGR/02, si articola intorno ad un tema innovativo per la geografia italiana ma sostanzialmente mutuato da quella francese: il milieu. A questo si aggiungono altri temi tra cui quelli delle reti locali, dello sviluppo dei sistemi locali territoriali, della valorizzazione delle testimonianze industriali, del ruolo delle infrastrutture nei processi di sviluppo, delle periferie urbane e della governance. La buona impostazione metodologica consente alla candidata di trattare i vari argomenti elencati da punti di vista diversi e a scale territoriali differenti, evidenziando la capacità di gestione delle fonti e degli strumenti propri della disciplina. I contenuti generali e di metodo si alternano con quelli più propriamente descrittivi delineando un carattere di continuità temporale associato a spunti originali. La cospicua produzione, se evidenzia una notevole operosità,  a volte evidenzia anche un modesto livello di approfondimento e il giudizio che ne scaturisce viene indebolito dall’elevato numero di collaborazioni (molte delle quali non distinte o precisabili) e dalla diffusa presenza  di articoli di poche pagine; da ciò deriva la difficoltà a volte riscontrata nell’individuare il completamento del percorso formativo e il contributo fornito dalla candidata. Le sedi editoriali sono per lo più di livello nazionale; limitata l’attività didattica autonoma; non risulta la collaborazione redazionale con le riviste geografiche nazionali.

Il quadro complessivo evidenzia un percorso scientifico non ancora compiuto per intero, per cui si ritiene la candidata Governa non ancora matura per un giudizio di idoneità ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata risulta ampia e congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, allacciando anche legami interdisciplinari con l’economia dello sviluppo e la pianificazione urbanistica. Nei lavori in collaborazione indistinta il contributo della candidata appare complessivamente valutabile in base alla coerenza tematica e alla posizione, ancorché spesso non primaziale. Tale produzione si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Gli interessi scientifici ruotano intorno ai concetti e alle prassi dello sviluppo locale, al punto da potersi definire monotematici. In una prima fase la candidata, nell’ambito della scuola di appartenenza, ha lavorato sul concetto di milieu, a partire dall’ambiente urbano e con immediata applicazione ai sistemi locali, rispetto ai quali ha fornito un contributo teorico-metodologico riguardo alle forme di auto-organizzazione, alla progettualità e, complessivamente, alla governance. Gli studi sul localismo si sono estesi anche a contesti territoriali più ampi.

Questo filone di ricerca culmina nella messa a punto del modello SLoT  (nelle pubbl. nn. 8 e 49-50, peraltro, in base ai criteri predeterminati della presente valutazione, una posizione rilevante si deve al coautore), che accentua il peso del concetto di territorialità come processo interattivo di lungo termine fra società e territorio. Si apre successivamente una riflessione critica sulla possibile “retorica del locale”, ove assunto aprioristicamente come ambito privilegiato di regolazione, e per conseguenza di sviluppo, senza che ne vengano precisamente identificate le specificità territoriali.

Ancora lo sviluppo locale ha fatto da chiave interpretativa per alcune tematiche collegate: delle periferie urbane, con particolare riferimento a Torino; dei patrimoni industriali; dei rapporti tra infrastrutture e territorio. Vi si riconosce, ancora nell’ambito di un pensiero di scuola, lo sforzo di ricondurre le strategie di trasformazione alle preesistenze e alla territorialità dei luoghi.

Il lavoro scientifico si riflette, poi, sulle attività di ricerca applicata alla pianificazione urbana e regionale.

L’attività didattica, ancorché svolta in una Facoltà letteraria, copre le discipline fondamentali del ssd M-GGR/02 e conferma i legami interdisciplinari con la pianificazione territoriale, anche attraverso le funzioni svolte in un  dottorato di ricerca.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è ampiamente positivo.

 

 

 

Candidato JELEN Igor

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta un curriculum della attività scientifiche e didattiche articolato e complesso, avendo integrato proficuamente esperienze di studio dei processi di assetto territoriale con l’analisi delle recenti dinamiche dell’urbanizzazione e dei conflitti territoriali in chiave geopolitica.

Il percorso di studio del candidato ha avuto luogo in sedi nazionali ed estere (Stati Uniti e Kazakistan). Le ricerche hanno riguardato principalmente aree problematiche e processi critici che hanno segnato il succedersi di diversi cicli ideologico-politici a scala mondiale.

Il candidato presenta ai fini della presente valutazione una ottantina di pubblicazioni fra cui 7 monografie e numerosi articoli giornalistici.

Gli interessi scientifici spaziano fra tematiche molto differenti: dall’analisi dei processi urbani, in particolare in aree montane, all’indagine di paesaggi rurali, culturali, turistici, allo studio approfondito delle realtà socio-culturali, oltre che economico-produttive, connesse allo sviluppo e al radicamento di alcuni distretti industriali e sistemi locali di produzione, fino all’indagine territoriale in chiave geopolitica. Apprezzabili, nell’ambito della produzione scientifica, gli studi sui paesi eurasiatici nelle fasi della transizione verso l’economia di mercato e le proposte di analisi di problematiche di squilibrio, tensione, conflitto territoriale a scala mondiale in termini di processi di politica territoriale. In complesso il candidato può considerarsi meritevole di considerazione in questa valutazione.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Ha svolto una continua ed intensa attività di docenza in sedi nazionali ed internazionali (è stato “visting faculty scholar” e “guest lecturer” presso università ed istituti di ricerca stranieri); ha partecipato a progetti di ricerca ministeriali.

Ai fini della valutazione comparativa in atto presenta una ottantina di pubblicazioni (tra cui 7 monografie e alcune curatele) tra cui parecchi articoli giornalistici non valutabili non avendo alcuna connotazione scientifica. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Il percorso scientifico del candidato appare piuttosto variegato: ad un iniziale interesse rivolto ai problemi delle aree montane studiate sotto diverse angolazioni (paesaggio culturale, paesaggio rurale, turismo), seguono ricerche sui distretti industriali (in particolare nel Friuli Venezia Giulia) e sulla geografia urbana, per approdare poi, a partire dal 2000, ad uno specifico di ricerca fortemente incentrato sulla geopolitica. In questo ambito il candidato, anche attraverso esperienze maturate grazie a soggiorni di studio, partecipazioni a gruppi di lavoro, interventi a convegni, ha studiato le regioni dell’Asia centrale e in particolare le repubbliche ex sovietiche nel loro difficile momento di transizione verso l’economia di mercato, pubblicando alcune monografie che risultano, sicuramente, i lavori più significativi. In un ambito in qualche modo collegato alla geopolitica si colloca il lavoro “Geografie di rischio. Tensioni, ideologie e politiche tra locale e globale” nel quale vengono indagate su scale diverse (dalla singola città alla società globale, dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo), rischi, conflitti, tensioni del mondo globalizzato attuale.

La continuità temporale della produzione è buona, così come la collocazione editoriale (anche su riviste e case editrici straniere) che ne ha garantito la diffusione all’interno della comunità scientifica.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione del candidato Igor JELEN  riguarda tematiche di geografia urbana e industriale e, soprattutto, di geografia politica. Tuttavia larga parte delle pubblicazioni presentate  consiste in note e articoli giornalistici molto brevi, di scarso significato dal punto di vista metodologico e della  originalità. Pertanto si ritiene che il candidato non possa essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

L’attività scientifica si indirizza soprattutto verso i temi della geografia politica e regionale  con riferimento, in massima parte, all’Europa orientale e all’Asia centrale; di rilievo è anche l’attenzione rivolta nei primi anni dell’attività di ricerca alla geografia urbana  e al tema dei distretti industriali. Vengono trattati, in modo sporadico, anche i temi del paesaggio e dell’ambiente.  A queste ricerche si affianca la cospicua produzione (46 scritti, comprese 10 note e 9 interventi) di cronache di spedizioni scientifico-esplorative,  note di viaggio e descrizioni di situazioni frontaliere particolari, solo in parte congruente con il ssd M-GGR/02. Tali scritti,  che trovano ospitalità sulle pagine di un quotidiano locale, se testimoniano l’impegno del candidato, sono privi di scientificità in quanto si limitano alla mera cronaca. Il taglio delle ricerche è prettamente descrittivo essendo, tra l’altro, i possibili approfondimenti impediti dall’esigua dimensione delle stesse; tuttavia, nelle ricerche di più ampio respiro il candidato evidenzia la capacità di gestire le fonti e mostra il possesso di un corretto metodo di lavoro. Buona la continuità temporale. Tra le sedi editoriali prevalgono quelle locali ma non mancano quelle a diffusione nazionale come atti di convegni e riviste geografiche. Decennale l’esperienza didattica, numerosa la partecipazione a manifestazioni scientifiche mentre scarsa è la collaborazione redazionale con le riviste geografiche italiane.

Il quadro complessivo evidenzia come  il percorso scientifico  del candidato Jelen non sia ancora concluso, per cui  non si ritiene il candidato maturo per un giudizio positivo  ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato – pur tenendo conto che una trentina di titoli sono rappresentati da note, recensioni e articoli giornalistici – risulta ampia e congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Essa si presenta continua nel tempo ma in notevole misura collocata su canali editoriali regionali o settoriali che, pur apprezzabili e talora prestigiosi, non sempre ne assicurano larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Dopo gli esordi in geografia urbana ed economica, che denotano buona preparazione di base anche teorico-metodologica, e a parte un interesse di fondo per le aree montane e marginali sotto il profilo antropogeografico e culturale, in ambiti anche estremi, emerge una netta specializzazione in geografia politica e geopolitica, con interessi volti in particolare all’Asia Centrale nel quadro delle trasformazioni conseguenti alla dissoluzione dell’ex Unione Sovietica e in quello più generale della globalizzazione.

Le riflessioni geopolitiche del candidato sulla configurazione e il ruolo dello stato nel mondo globale trovano sintesi nel contributo presentato ad un convegno internazionale, in cui egli prefigura, a fronte della pur problematica integrazione di super-stati nelle aree forti (per es., Unione Europea), forme diverse di integrazione da applicare in aree politicamente meno mature ed estranee ai circuiti della crescita: di tale condivisibile approccio si attende una più precisa definizione.  A sua volta, il tema di fondo della crisi politica e statuale, la sicurezza, è filo conduttore della monografia sulle “geografie di rischio”, frutto di esperienze interattive nell’ambito dell’attività didattica.

Quest’ultima si presenta intensa e coerente con gli interessi di ricerca oltre che con il ssd M-GGR/02 di appartenenza.

Si fa apprezzare l’intensità del lavoro all’estero e dei rapporti internazionali, in  parte favoriti dalla posizione transfrontaliera della sede universitaria in cui il candidato opera.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione può dirsi positivo.

 

 

 

Candidato KRASNA Francesca

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La candidata presenta una formazione incentrata sullo studio della geografia politica e dei processi di sviluppo regionale, con particolare riguardo a singolari approcci connessi ai problemi dei territori di confine. Anche studi relativi ad alcune realtà europee (Irlanda e Svezia) riguardano queste tematiche, che vengono ulteriormente riproposte nell’analisi dei processi urbani. A questo proposito la candidata ha fatto ricerche in relazione a fenomeni di crescita metropolitana trasversali alle partizioni politiche e amministrative del territorio, studiando l’estensione di aree di gravitazione funzionale di centri urbani in grado di superare e rimettere in discussione i confini istituzionali sulla base di relazioni transnazionali e internazionali originali di natura reticolare. Argomenti della produzione scientifica sono anche i processi di allargamento dell’Unione Europea, le dinamiche demografiche e migratorie, il turismo e le potenzialità di applicazione dei Sistemi Informativi Geografici nella reimpostazione delle ripartizioni territoriali.

Presenta 24 pubblicazioni concernenti tematiche diversificate. Gli ambiti territoriali presi in esame non sembrano, tuttavia, diversificarsi coerentemente con la varietà dei temi trattati, rimanendo le analisi prevalentemente circoscritte all’area balcanica e alla regione del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, anche per l’assenza di lavori di ampio respiro, si auspica, in relazione alla produzione della candidata, la realizzazione di ulteriori approfondimenti dei temi già trattati, nel contesto di una maggiore maturazione delle esperienze scientifiche e didattiche. Pertanto si ritiene prematuro un giudizio positivo nel quadro della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

La candidata ha svolto un’attività didattica relativamente ampia ma comunque congruente con il s.s.d. M-GGR/02; ha partecipato a diversi programmi di ricerca nazionali (CNR, Prin) e di Ateneo (ex 60%), oltre che a progetti europei.

Ai fini della valutazione comparativa in atto, la candidata presenta 24 pubblicazioni. I lavori riguardano, per la maggior parte, tematiche riferibili alla geografia politica e geopolitica con particolare attenzione rivolta alle problematiche economiche, politiche, sociali e culturali delle aree di confine (soprattutto l’area balcanica e quella dell’Italia del nord-est) e le conseguenze dei processi di globalizzazione e di allargamento dell’Unione Europea su queste aree. Altre tematiche hanno riguardato la geografia della popolazione (soprattutto i fenomeni migratori indagati anche attraverso la ricerca sul campo), la geografia urbana (studio delle aree di gravitazione funzionale dei centri urbani con particolare riferimento all’area metropolitana di Trieste), il turismo (agriturismo e parchi naturali), i sistemi di informazione geografica. Apprezzabile la continuità e progressività temporale della ricerca; nei lavori in collaborazione (soltanto quattro) l’apporto individuale della candidata risulta chiaramente riconoscibile; buona la collocazione editoriale.

I temi trattati sono abbastanza vari, ma le aree studiate risultano molto circoscritte (Balcani e regione Friuli Venezia Giulia). Pur essendo quasi tutti i lavori frutto di impegno individuale, manca un lavoro monografico di più ampio respiro. In ogni caso le pubblicazioni esaminate rivelano una buona capacità analitica e argomentativa oltre che una soddisfacente conoscenza della letteratura geografica di riferimento. Queste doti potranno sicuramente consentire alla candidata di fornire in prosieguo significativi apporti alla disciplina, specialmente se applicate a studi più approfonditi in grado di coinvolgere in termini maggiormente espliciti la dimensione geoeconomica delle tematiche affrontate. Per cui, pur apprezzandone l’impegno ed auspicando futuri sviluppi di attività, non si ritiene possibile prenderla in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La candidata Francesca KRASNA presenta una produzione scientifica che interessa cinque temi principali: geografia politica, geografia urbana, geografia della popolazione, geografia del turismo e Sistemi Informativi Geografici. La candidata si è  occupata prevalentemente  di problematiche relative ai confini, ai fenomeni migratori, alla delimitazione delle aree di gravitazione, alla valorizzazione degli spazi turistici, alla cartografia tematica, con applicazione a scala locale, nazionale e internazionale.

La collocazione editoriale dei lavori è buona, i risultati in larga parte apprezzabili dal punto di vista dell’originalità e della metodologia e, considerati anche il curriculum e l’attività didattica, la candidata mostra potenzialità tali da far ritenere che possa a breve raggiungere il livello di maturità.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica della candidata si snoda quasi tutta nel solco della geografia politica e ha come temi dominanti quelli dei confini, dell’immigrazione e delle comunità locali; gli ambiti di riferimento sono soprattutto il Friuli Venezia Giulia e i Balcani. Prevalgono gli aspetti descrittivi, anche se in due brevi articoli vengono proposte note metodologiche; altri due brevi scritti, in collaborazione, trattano aspetti classificatori relativi al telerilevamento. La produzione scientifica, che privilegia nettamente gli aspetti descrittivi, è congruente con il ssd M-GGR/02. Le sedi editoriali variano da prettamente locali, con modesta diffusione, a nazionali con buona diffusione nella comunità scientifica; adeguata la continuità temporale; corretto è il metodo scientifico; intensa è la partecipazione a convegni, a  giornate di studio e a progetti di ricerca, pluriennale l’attività didattica autonoma.

Pur evidenziando un corretto metodo d’indagine, la scelta quasi monocorde dei temi evidenzia una non completa dimestichezza con le tematiche  della geografia economica  e un modesto livello di approfondimento, per cui, per il momento, si ritiene la candidata Krasna non ancora matura per un giudizio di idoneità ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata, non ampia anche in considerazione del relativamente breve periodo di attività, risulta peraltro congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Essa si presenta continua nel tempo ma, specie nel primo periodo, non sempre collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Tale produzione appare centrata su tematiche geopolitiche, con principale riferimento alla regione balcanica e alla ex Iugoslavia nonché alle problematiche confinarie. Particolarmente apprezzabile la ricerca sull’area metropolitana di Trieste, dal solido impianto metodologico. Concettualmente valido e non privo di spunti originali anche il breve contributo sul ruolo dello stato-nazione.

Il tema dell’immigrazione, connesso al precedente, assume connotazioni prevalentemente psico- sociologiche mediante la ricerca sul campo, volta a individuarne più efficaci modelli territoriali di analisi e di gestione, che invero non appaiono chiaramente definiti.

Altri lavori riguardano tematiche geostoriche, turistico-ambientali e tecniche di telerilevamento.

L’attività didattica, alquanto intensa e diversificata, risulta coerente con il ssd M-GGR/02, ma solo in parte con gli interessi di ricerca.

Allo stato, il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione non può essere positivo.

 

La Commissione sospende i lavori alle ore 14.00 e li riprende alle ore 15.00, proseguendo nella lettura collegiale dei giudizi individuali..

 

Candidato LEMMI Enrica

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La candidata presenta una ampia preparazione e diversificate competenze in svariati campi di analisi della geografia generale. Ha condotto studi nei settori della geografia urbana e regionale, analisi quantitative e qualitative dei sistemi insediativi anche in termini di valutazione degli effetti della globalizzazione sulle dinamiche territoriali. Degne di considerazione sono le ricerche sulle trasformazioni urbane verificatesi lungo le aree costiere mediterranee, sulla logistica delle attività commerciali, sui caratteri della mobilità studentesca universitaria; inoltre, gli studi sugli aspetti socio-territoriali di regioni agricole e tradizionali spazi rurali, e sulle potenzialità di sviluppo e i caratteri dei processi di rivalorizzazione che interessano la montagna italiana.

La produzione della candidata si dimostra sostenuta da un solido, tradizionale, apparato concettuale che deriva dalla conoscenza di metodologie di base nell’indagine geografica. Le pubblicazioni si presentano distribuite secondo una evidente continuità temporale nell’arco della carriera universitaria della candidata: la diffusione delle stesse nell’ambito della comunità scientifica appare assicurata dalla buona rilevanza della collocazione editoriale.

In riferimento ai criteri di giudizio espressi dalla Commissione i titoli e il curriculum della candidata appaiono meritevoli di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

La candidata ha svolto una attività di docenza non sempre congruente con il s.s.d. di cui alla presente valutazione comparativa;. è stata visiting professor presso l’Università di Hannover (Germania) dove ha svolto attività didattica con approfondimenti sulla geografia del Mediterraneo. Ha partecipato a gruppi di lavoro nazionali ed internazionali.

Ai fini della valutazione comparativa in atto la candidata presenta 22 pubblicazioni. Il filone di ricerca principale è riconducibile al settore di studi sui sistemi insediativi e, più in particolare, sulla geografia urbana approfondendone i processi di trasformazione indotti dai crescenti fenomeni di globalizzazione spaziale e svolgendo analisi su scala nazionale e regionale. Nell’ambito di queste ricerche, di particolare interesse sono quelle sul cambiamento urbano lungo la fascia costiera del Mediterraneo, anche in questo caso analizzata alla scala globale (con lavori sull’area nel suo complesso) e alla scala regionale (con un contributo sulla Grecia). Altre linee di ricerca hanno riguardato la geografia dell’agricoltura e degli spazi rurali (con lavori su paesaggi, piani di sviluppo rurale, prodotti tipici, acqua), le aree fragili (con contributi sulla montagna italiana e sull’arco alpino), le dinamiche spaziali della mobilità studentesca universitaria, la logistica commerciale, alcune aree della Toscana.

Nella elaborazione delle sue ricerche la candidata rivela adeguate conoscenze sia delle metodologie geografiche sia della letteratura di riferimento. Discreta la continuità temporale della produzione (pur con una interruzione nel biennio 2005-2006). La collocazione editoriale è di buon livello, il che ne ha consentito la diffusione nell’ambito della comunità scientifica. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale della candidata risulta sempre riconoscibile con l’eccezione di un lavoro (quello indicato con il n.. 4) che, pertanto, non è valutabile.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione si ritiene la candidata meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica della candidata Enrica LEMMI fa riferimento a tematiche di geografia urbana, con particolare riferimento alle trasformazioni lungo la fascia costiera del Mediterraneo ed ai sistemi insediativi in Italia, e di geografia dell’agricoltura. Altri studi riguardano la geografia della popolazione e il problema delle acque, tematiche che ben si inseriscono nell’ambito del settore scientifico disciplinare della geografia, piuttosto che della geografia economico-politica, cui si riferisce la presente valutazione comparativa.

Tuttavia l’attività della candidata è apprezzabile e presenta caratteri di originalità interessanti. Pertanto, si ritiene che la candidata, approfondendo tematiche geoeconomiche e geopolitiche, possa  operare  anche in questo settore con  risultati apprezzabili.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Nella produzione scientifica prevalgono nettamente i temi legati alla geografia urbana (14 scritti), essi spaziano dall’analisi storica sui cambiamenti di gerarchia delle città, agli assetti urbani di intere regioni o al traffico  commerciale delle città. Il campo d’indagine è quello di singole regioni o province italiane, di un paese straniero o un ambito regionale di tipo fisico-geografico. L’altro tema dominante  riguarda l’agricoltura; ad esso vengono dedicati quattro studi ma di questi due sono costituiti da schede sintetiche e uno è un volume per gli studenti a cui la candidata concorre con tre capitoli di cui due in collaborazione. Sono trattati anche i temi del turismo, dell’ambiente e delle relazioni culturali. Pur in presenza di un corretto metodo di lavoro, tenendo anche conto del prevalente taglio descrittivo delle ricerche che raramente passano a trattare aspetti esplicativi o propositivi, è difficile cogliere  la piena maturità scientifica della candidata. La collocazione editoriale è quasi sempre di buon livello trattandosi per lo più di riviste nazionali o straniere e atti di convegni o di ricerche  nazionali; altrettanto buona è la diffusione e la continuità temporale; pluriennale l’attività didattica autonoma. La prevalenza delle collaborazioni e la modesta estensione della maggior parte delle ricerche non consente, inoltre, di cogliere pienamente l’apporto di originalità o innovatività. Inoltre, per i temi trattati si ravvisa una maggiore congruenza della produzione scientifica con il ssd M-GGR/01.

Il quadro complessivo della candidata Lemmi, pur mostrando una maturità non ancora completa, consente tuttavia di esprimere un giudizio parzialmente positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata – pur se dalla stessa limitata a meno della metà delle pubblicazioni totali – risulta ampia e per molti aspetti congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, nonostante la candidata stessa, fin dalla nomina a ricercatore universitario, sia stata sempre inquadrata in altro ssd (M-GGR/01), ancorché di matrice comune. Tale produzione si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Filone principale di ricerca è la geografia urbana, che, in effetti, vi assume una posizione interdisciplinare fra  geografia umana, regionale ed economica. A partire da ricognizioni della letteratura internazionale e da studi sulle città toscane, l’orizzonte si allarga al sistema insediativo della regione italiana, dell’area mediterranea e, dal punto di vista teorico-metodologico, ai modelli di urbanizzazione.

Sotto quest’ultimo punto di vista, non sfugge alla candidata la rilevanza del processo di globalizzazione nell’evoluzione delle città: alla competitività rappresentata dall’innovazione tecnologica e finanziaria vengono affiancati obiettivi di sostenibilità e qualità della vita urbana, concettualmente finalizzati a ridurre il divario fra metropoli globali e agglomerazioni periferiche.

Ancora nell’ottica della sostenibilità si collocano le ricerche sul turismo nelle aree costiere e le analisi applicate alla pianificazione.

Relativamente più recenti gli interessi per la geografia agraria e rurale, cui almeno in parte si connettono altre tematiche affrontate dalla candidata: il recupero ambientale e culturale e la valorizzazione delle risorse idriche.

Si segnala infine, per interesse e rigore di metodo, la ricerca sulla mobilità studentesca universitaria in Italia, che ha avuto prestigiosi riscontri anche istituzionali.

Apprezzabili le relazioni internazionali, sostanziate dalla partecipazione intensa e attiva a gruppi di ricerca, congressi e convegni.

L’attività didattica risulta interamente svolta in Facoltà letterarie; accanto a discipline geografiche generaliste, essa include peraltro alcune discipline qualificanti il ssd M-GGR/02.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è comunque positivo.

 

 

 

Candidato LUISI Guido

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato ha svolto attività di docenza e di ricerca prevalentemente congruenti con il s.s.d. della geografia generale.

La produzione scientifica presentata in questa sede consiste in 10 pubblicazioni concernenti analisi territoriali a scala regionale, con particolare riguardo allo studio della società rurale, problemi di tutela ambientale, tematiche di geografia medica, studi sulla storia della cartografia, analisi delle relazioni fra salute e dinamiche migratorie, didattica della geografia.

Ad una analisi delle pubblicazioni il candidato dimostra idonee conoscenze della bibliografia, soprattutto in termini di geografia regionale, e la conoscenza degli apparati metodologici di base, in particolare sui temi della geografia culturale.

Le competenze del candidato risultano, tuttavia, prevalentemente limitate alla conoscenza della regione pugliese; la produzione si dimostra non sufficientemente articolata su tematiche di ampio respiro e, inoltre, non del tutto coerente con i contenuti del s.s.d. della geografia economico-politica. Conseguentemente non si ritiene opportuno prendere in considerazione il candidato nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato documenta una prolungata ed intensa attività didattica, anche se poco congruente con il s.s.d. M-GGR/02; apprezzabile la partecipazione, anche in qualità di responsabile locale, a progetti di ricerca di Ateneo (ex 60%) e a progetti nazionali (Prin).

Numerosi i campi di ricerca: in particolare didattica della geografia, geografia della popolazione, geografia fisica, ambiente e paesaggio, geografia culturale, geografia storica, storia della geografia, cartografia, geografia medica. I titoli presentati in questa valutazione comparativa (dieci sui 52 elencati) riguardano quasi esclusivamente la regione Puglia. Spiccano, su tutti, le due monografie “L’olivo in Puglia” e “Ambiente e qualità della vita: il caso Puglia”; gli altri lavori trattano in prevalenze tematiche relative alla geografia medica, alla immigrazione, al paesaggio e ai beni culturali (parchi letterari). Nella elaborazione delle ricerche il candidato rivela adeguate conoscenze sia delle metodologie geografiche sia della letteratura di riferimento. La collocazione editoriale è di buon livello il che ne ha consentito la diffusione nell’ambito della comunità scientifica. Tutti i lavori presentati sono frutto di ricerche individuali.

In definitiva, pur riconoscendo al candidato il possesso di solide basi culturali ed apprezzabili qualità in termini di propensione alla ricerca scientifica, la produzione presentata, tra l’altro limitata di fatto al solo territorio pugliese con pochissimi riferimenti ad un orizzonte di ricerca di più ampia scala, non appare ben definita nello specifico geoeconomico e geopolitico e, dunque, poco congruente con il settore disciplinare M-GGR/02. Non si ritiene pertanto possibile prenderlo in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Guido LUISI  è limitata ed essenzialmente rivolta a temi di geografia della popolazione, geografia medica e geografia culturale, scarsamente congruenti con il settore scientifico disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. L’area interessata dalle indagini è  la Puglia ed i risultati ottenuti  non presentano originalità ed innovatività   significative.

Pertanto, il candidato non può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

L’attività scientifica del candidato si snoda prevalentemente tra il tema della qualità della vita e quello dell’immigrazione,entrambi con riferimento al territorio pugliese; sono presenti brevi incursioni anche nella geografia agraria e in quella del turismo. La produzione risente fortemente delle sedi editoriali in cui ha trovato ospitalità ed è più congrua al settore ssd M-GGR/01. Inoltre, l’attività didattica  e lo stesso curriculum presentato dal candidato evidenziano temi propri di tale settore e spiegano  il conseguente uso di metodi e il ricorso a strumenti più consoni di quel ssd. La produzione è fortemente ancorata al livello descrittivo; nell’ambito dei titoli presentati per la valutazione comparativa non si può valutare appieno la padronanza della corretta metodologia propria del ssd M-GGR/02 e la capacità di analizzare i sistemi territoriali; modesti il livello di approfondimento delle tematiche trattate e l’innovatività delle ricerche. Pluriennale l’attività didattica autonoma; di livello nazionale la collocazione editoriale delle pubblicazioni presentate.

Il quadro complessivo del candidato Luisi mostra evidenti limiti qualitativi e quantitativi, per cui si ritiene che il candidato non sia maturo per un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La valutazione della produzione scientifica del candidato – comunque non amplissima, a fronte del lungo periodo di attività – viene dallo stesso limitata a sole 10 delle circa 50 pubblicazioni totali. Tale produzione, in ogni caso, appare scarsamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Quest’ultima valutazione è peraltro suffragata dal fatto che il candidato, fin dalla nomina a ricercatore universitario, è stato sempre inquadrato in altro ssd (M-GGR/01), ancorché di matrice comune. La produzione, in più, presenta qualche discontinuità nel tempo ed è solo parzialmente collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

I temi principali di ricerca attengono alla geografia generale e antropica (ambiente e paesaggio, con attenzione anche ai caratteri fisici del territorio) nonché alla geografia e cartografia storica. Rispetto ai lavori presentati, il filone tematico dominante si individua nella geografia medica e sanitaria, in relazione ai fenomeni migratori, alla qualità della vita  e del lavoro.

L’attività didattica, pur intensa e coerente con il diverso ssd di appartenenza del candidato, manca di qualsiasi esperienza nell’insegnamento della geografia economico-politica caratterizzante il ssd M-GGR/02.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione non può essere, pertanto, positivo.

 

Candidato MONTANARI Armando

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato ha svolto intense e articolate attività scientifico-professionali, spaziando fra esperienze didattiche in università italiane e straniere, ricerca, consulenza, incarichi organizzativi in istituti di ricerca e organismi internazionali. In ambito accademico ha svolto una lunga e intensa attività didattica in Italia e all’estero.

Gli interessi scientifici riflettono la pluralità delle esperienze: il candidato ha realizzato ricerche in relazione alla pianificazione urbana e territoriale, alla gestione ambientale, all’organizzazione dei sistemi locali territoriali e produttivi, al turismo, alle relazioni internazionali dell’Italia con particolare riguardo al bacino mediterraneo e all’analisi di contesti socio-territoriali e culturali europei.

Presenta una produzione consistente in circa una ventina di pubblicazioni (fra le quali una parte rilevante in lingua straniera) attraverso le quali dimostra padronanza di un ampio apparato bibliografico per gran parte di interesse internazionale e di metodologie di indagine e rappresentazione in chiave statistica. In riferimento alla rispondenza della produzione del candidato ai criteri di massima stabiliti dalla Commissione per la valutazione del curriculum e dei titoli, (con particolare riguardo alla continuità temporale e al buon livello delle sedi editoriali relative alle pubblicazioni presentate), il candidato è giudicato meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione concorsuale.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato ha svolto una attività didattica intensa e continuativa, non solo in Italia ma anche all’estero. Ha prestato numerosi servizi presso enti ed istituzioni di studio e di ricerca italiani e stranieri. Ha ricoperto cariche nell’ambito del CNR, della Commissione Europea, dell’UGI, dell’EUGEO. Ha maturato una ricca esperienza di partecipazione, coordinamento e direzione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali.

Dal punto di vista scientifico, ha svolto una attività di ricerca molto intensa che ha interessato diversi campi della geografia con particolare riferimento alla pianificazione regionale, ai processi migratori, al turismo, ai beni culturali, al paesaggio, al mondo mediterraneo, alla deconcentrazione economica negli spazi urbani, alla gestione dell’ambiente, allo sviluppo locale, all’agricoltura. La scala analizzata va da quella locale (con particolare riferimento all’Abruzzo), a quella nazionale fino a quella di contesti più ampi (regione euro-mediterranea, alcune aree urbane europee).

Ai fini della presente valutazione comparativa sono stati presentati 20 titoli (la metà dei quali circa in lingua straniera), sui 166 elencati.

La produzione realizzata, che presenta spesso spunti di originalità, è sorretta da una corretta metodologia, da una approfondita conoscenza della bibliografia, anche internazionale, di settore, da un utilizzo chiaro e pertinente di modelli statistico-matematici.

Tutti i lavori, prodotti con buona continuità temporale, sono stati pubblicati in sedi sia nazionali che internazionali di buon livello, il che ne ha consentito un’ampia diffusione nella comunità scientifica disciplinare. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato sicuramente meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

L’attività scientifica del candidato Armando MONTANARI  riguarda prevalentemente il campo di studio della geografia economica, della geografia urbana e della geografia del turismo. Le tematiche riguardano prevalentemente il Mediterraneo (migrazioni, sviluppo sostenibile) e, per l’Italia, la regione Abruzzo.

I risultati raggiunti, pur spaziando tra geografia e urbanistica,  sono apprezzabili, i lavori sono pertinenti con il settore scientifico-disciplinare  relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando, la collocazione editoriale è buona.

Considerati il curriculum e l’attività didattica, nonché la continuità temporale della produzione, il candidato può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Nelle ricerche sono prevalenti  i temi relativi alla mobilità territoriale, nelle sue varie sfaccettature, e del turismo trattati a varie scale territoriali e in contesti economici differenti; a questi due temi sono dedicate 13 pubblicazioni (su 20) per cui nella produzione scientifica si riscontra una certa ripetitività concettuale. Un tema innovativo viene affrontato nel volume sulla geografia del gusto di cui è coautore anche se ripropone, nel capitolo inserito nella 1a parte,  concetti già espressi nella pubblicazione n. 15, e nei quattro capitoli della 2a parte si ferma alla sola fase descrittiva. Le pubblicazioni a volte dotate di spunti di innovatività apportano un contributo di originalità alla conoscenza dei sistemi territoriali. Esse sono congruenti con il settore sd M-GGR/02 ed evidenziano una buona padronanza della disciplina  e  della relativa base metodologica, oltre alla capacità di cambiare scala d’indagine e analizzare realtà territoriali lontane e un apprezzabile ampiezza d’interessi a cui a volte corrisponde un non adeguato livello di approfondimento. Pluriennale l’attività didattica; intensa la partecipazione a gruppi di ricerca anche internazionali; di livello nazionale e internazionale la collocazione editoriale delle pubblicazioni caratterizzate, inoltre, da una buona continuità temporale.

Il quadro complessivo consente di rilevare per il candidato Montanari  il possesso di maturità e, pertanto, di esprimere un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato, nell’arco delle sue molteplici attività, è certamente molto ampia. La valutazione ne viene peraltro limitata, dal candidato stesso, a n. 20 pubblicazioni su un totale di circa n. 165 dichiarate. Tale attività, nel suo complesso, risulta eterogenea in relazione alla originaria formazione in architettura e alla successiva attività di ricercatore professionista, in collaborazione o presso organismi e istituti di ricerca italiani (fra cui il CNR) e internazionali, rivolta alla pianificazione territoriale, alla storia economica e all’analisi di fenomeni socio-economici correlati allo sviluppo regionale.

La produzione sottoposta a valutazione appare viceversa congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura in atto, fatta salva l’ultima pubblicazione presentata (Geografia del gusto), che, pur connessa al filone di studi sul turismo, tende maggiormente verso una geografia umana e culturale peraltro rispondente al recente passaggio del candidato dal ssd M-GGR/02 al ssd M-GGR/01. Detta produzione muove dal 1993, periodo in cui il candidato entra decisamente nel campo della ricerca geografica, e si presenta continua nel tempo nonché collocata su canali editoriali, anche internazionali, tali da assicurarne ampia diffusione all’interno della comunità scientifica.

Gli interessi scientifici del candidato, come anticipato, si sviluppano per un primo non breve periodo in campi affini alla ricerca geografica ma non strettamente riconducibili a questa specificità disciplinare: patrimonio architettonico, programmazione regionale, internazionalizzazione delle imprese, ambiente e sviluppo, storia ed economia del Mezzogiorno italiano e dell’area mediterranea.

In campo geografico-economico il filone prevalente si riconosce, dapprima, negli studi sul turismo, che spaziano in ambiti regionali apprezzabilmente transcalari. Parallelamente si consolida l’interesse per il tema delle migrazioni e della mobilità umana nel quadro problematico dei rapporti Nord-Sud e ancora in ambito mediterraneo. Nel periodo più recente emerge il filone dedicato ai fenomeni di deconcentrazione urbana ed economica, che dà luogo a contributi originali grazie anche all’uso di appropriati modelli tassonomici.

L’attività didattica risulta relativamente meno ampia, anche in dipendenza dal lungo periodo di lavoro extra-universitario. Essa comunque include insegnamenti rilevanti nell’ambito del ssd M-GGR/02; nel periodo trascorso presso la Facoltà di Scienze Manageriali dell’Università “G. d’Annunzio”, ha invero assunto un taglio prevalentemente economico.

Senz’altro importante la partecipazione, in posizione di coordinamento e responsabilità, a organismi e progetti di ricerca nazionali ed internazionali, come pure l’intensa attività di promozione e organizzazione di eventi scientifici.

Il giudizio ai fini della presente procedura di valutazione è, pertanto, complessivamente positivo.

 

 

 

Candidato PARADISO Maria

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La candidata ha condotto una ampia attività di docenza in sedi universitarie italiane ed estere. Ha svolto, inoltre, intensa attività di coordinamento di gruppi e progetti di ricerca, nell’ambito della promozione di relazioni fra l’Italia e paesi esteri e in istituzioni straniere, consolidando una apprezzabile esperienza, in particolare sul tema delle potenzialità dell’indagine geografica nell’uso di strumenti e tecnologie proprie della società dell’informazione.

Presenta una sessantina di pubblicazioni di vario argomento, che denotano un apprezzabile percorso di maturazione scientifica. I principali interessi di ricerca concernono tematiche di geografia economica, marketing territoriale, sostenibilità dello sviluppo, geografia politica, riuso e riqualificazione di strutture territoriali, applicazione dei Sistemi Informativi Geografici all’indagine dei processi territoriali.

Per la continuità e l’apprezzabile livello qualitativo del complesso dell’attività di produzione scientifica, e in riferimento ai criteri generali di valutazione adottati in questa sede, la candidata risulta meritevole di considerazione nell’ambito della presente procedura valutativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

La candidata ha svolto una intensa e continua attività didattica in sedi universitarie italiane e straniere (in alcune delle quali è stata visiting professor e invited visiting). Ha avuto responsabilità di progettazione e coordinamento didattico di aree formative. Ha maturato una ricca esperienza di coordinamento e direzione di team di ricerca nazionali ed internazionali partecipando a numerosi progetti scientifici. Ricopre cariche istituzionali in ambito IGU.

La candidata presenta una sessantina di pubblicazioni (tra cui 4 libri, 5 curatele ed 1 monografia). L’attività di ricerca può essere ricondotta, in chiave cronologica, in tre fasi. Una prima fase in cui sono stati sviluppati soprattutto temi riferibili alla geografia politica e ai sistemi informativi geografici; una seconda fase caratterizzata dallo sviluppo e applicazione di tematiche di geografia economica e organizzazione e pianificazione del territorio (marketing territoriale, sviluppo locale, sviluppo sostenibile, turismo, parchi naturali, aree di insediamento commerciale, aree dismesse); una terza fase in cui è stato investigato soprattutto il tema delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I lavori iniziali appaiono supportati da una solida base metodologica che tuttavia, col tempo, finisce con l’assumere minore rigore nel tentativo di approcciare nuovi settori di indagine nei quali la coerenza geografica non sempre traspare con piena e condivisibile evidenza.

L’attività di ricerca risulta decisamente intensa e continuativa; buona la collocazione editoriale dei lavori, sia in termini di riviste scientifiche che di case editrici (in entrambi i casi anche straniere), il che ne ha consentito un’ampia divulgazione presso la comunità scientifica non solo italiana. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale della candidata risulta sempre riconoscibile con l’eccezione di in un lavoro (quello indicato con il n. 17) che, pertanto, non è valutabile.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene la candidata sicuramente meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica della candidata Maria PARADISO  interessa prevalentemente il settore scientifico disciplinare della geografia politica. Le principali tematiche riguardano la pianificazione territoriale, il marketing territoriale, l’innovazione territoriale, l’analisi dei servizi. Più recentemente si è occupata del rapporto tra  nuove tecnologie e territorio, con una serie di lavori pubblicati anche su riviste internazionali.

Nei primi filoni l’analisi teorica spesso indugia in campi di confine che tendono ad intersecarsi con le discipline geografiche senza tuttavia  riuscire ad esprimerne compiutamente la complementarietà. Nel secondo filone l’analisi spesso indugia nella descrizione, che appare  prevalente rispetto alla concettualizzazione disciplinare. Nel complesso, mentre si apprezza la ricerca di nuovi paradigmi disciplinari, non appare ancora evidente il conseguimento di risultati esemplari di sicura originalità. Considerata  anche la collocazione editoriale dei lavori, il curriculum e l’attività didattica, si ritiene che la candidata possa comunque  essere presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Il percorso scientifico della candidata si articola intorno al tema della Information Technology e sulle sue ricadute sul territorio; con tale ottica vengono esaminati molteplici aspetti: dalle politiche territoriali alla costruzione di GIS, dalla geografia “virtuale” al turismo e alla governance. Nella produzione scientifica si rileva, inoltre, la presenza sporadica di argomenti più “tradizionali” come il marketing territoriale, lo sviluppo locale e la geografia commerciale. Pur dotata di una vena innovativa, la produzione scientifica, in larga parte congruente con il ssd M-GGR/02, risulta fortemente ancorata  alla IT, tema in cui la candidata fornisce un contributo di innovatività e originalità. Tuttavia, anche per la diffusa presenza di collaborazioni, non è possibile verificare la sua  piena maturità nei campi più centrali del sapere disciplinare. Pluriennale l’esperienza didattica; buona la collocazione editoriale  e la continuità temporale; corretta la base metodologica.

Il quadro complessivo mostra un percorso formativo non ancora concluso; tuttavia, si ritiene la candidata Paradiso idonea per un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata risulta ampia e complessivamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Essa ha acquisito continuità nel tempo ed è collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Tema dominante è l’innovazione territoriale. Questa si esprime, inizialmente, attraverso contributi su sistemi informativi (GIS) e marketing territoriale, che si ampliano progressivamente nella direzione delle politiche di sviluppo locale, con applicazioni ai nuovi strumenti di pianificazione e casi di studio in estensione dalla Campania, e in particolare dal Sannio, ad ambiti europei e globali. In alcuni lavori lo stesso tema del localismo viene affrontato nell’ottica della protezione ambientale e della valorizzazione culturale. Ne emerge, complessivamente, una buona capacità di ricerca sul campo, sostenuta da adeguate cognizioni di metodo.

Nel periodo più recente l’interesse della candidata si sposta in maniera esaustiva verso la Information and Communication Technology (ICT), che ella tende a definire come nuovo campo di ricerca della geografia umana, collocandola fra ingegneria e scienze sociali nonché ricavandone personali interpretazioni dei luoghi, delle relazioni e, complessivamente, della territorialità, oltre che della pianificazione urbana, regionale e dello sviluppo produttivo. Tuttavia, nella trattazione teorico-metodologica, le connessioni fra ICT, digitale, rete e campo conoscitivo geografico appaiono talora poco chiare o convincenti. Anche l’uso del lessico tecnico (generalmente anglosassone) è spesso generico e privo di interpretazione in chiave disciplinare e/o interdisciplinare. Di conseguenza, le applicazioni regionali risultano assai meno pregnanti rispetto alla produzione precedente.

L’attività didattica svolta è intensa, diversificata e coerente con lo spettro disciplinare del ssd M-GGR/02. Essa annovera anche esperienze all’estero, unite a quelle di ricerca.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione può dirsi comunque positivo.

 

 

 

Candidato POLLICE Fabio

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta un curriculum articolato in attività scientifiche, didattiche e organizzative, in campo accademico e in numerose attività di consulenza professionale.

La diversificazione degli ambiti di interesse si dimostra coerente anche con l’articolazione delle esperienze di attività didattica, che spaziano fra la geografia economico-politica, urbana e regionale, le istituzioni di economia, la geopolitica del Mediterraneo.

Peraltro, le attività di consulenza e collaborazione in ambito extra accademico, con istituzioni pubbliche, amministrazioni locali, associazioni imprenditoriali hanno trovato nella produzione scientifica del candidato un riscontro considerevole. Questo, soprattutto in termini di articolazione e solidità della base metodologica e originalità dei contenuti dell’analisi, specie per quanto concerne la capacità di indagine dimostrata dal candidato nel campo degli studi di marketing territoriale.

La produzione scientifica presentata in questa sede è costituita da una trentina di pubblicazioni relative a ricerche su processi industriali, valorizzazione di patrimoni territoriali, processi di integrazione territoriale, valutazione e creazione di attrattività turistica, riqualificazione territoriale in termini di sviluppo delle competitività, pianificazione territoriale e turistica.

Per la rispondenza dei caratteri della produzione del candidato ai criteri di riferimento stabiliti dalla Commissione e per la coerenza di tale produzione con il s.s.d. M-GGR/02 lo stesso viene considerato ampiamente meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione concorsuale.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato ha svolto attività di docenza intensa e continuativa in diverse sedi universitarie oltre a quella attuale di appartenenza. Ha partecipato e coordinato numerosi gruppi di ricerca.

Ai fini della presente valutazione comparativa presenta 33 pubblicazioni. Le ricerche privilegiano in gran parte lo studio delle dinamiche geo-economiche e geo-ambientali con una particolare attenzione rivolta alle tematiche del turismo, dell’agricoltura e del mondo rurale, dei distretti produttivi, del settore distributivo, dello sviluppo locale, delle identità territoriali, dei movimenti migratori (in particolare le migrazioni forzate).

I risultati sono decisamente originali ed evidenziano un percorso in costante ascesa con una attenzione sempre maggiore posta agli aspetti concettuali e metodologici della disciplina. Tale approccio privilegia, tra l’altro, problematiche via via più ampie e meno settoriali che si integrano ottimamente in una ben concepita sintesi geografica. In definitiva la preparazione teorico-metodologica del candidato appare molto buona; la continuità temporale delle pubblicazioni denota una apprezzabile capacità di lavoro ed un costante impegno nello studio di fenomeni complessi. La collocazione scientifica è di fatto solo nazionale, anche se le sedi di pubblicazione sono ben note alla comunità scientifica ed hanno una capillare diffusione. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Nel complesso si sottolinea una buona congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricompresse nel settore scientifico disciplinare di cui al presente concorso sicché, tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, il candidato appare pienamente meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Fabio POLLICE  rientra prevalentemente nel campo di studio della geografia economico-politica. Le tematiche affrontate  riguardano la competitività territoriale, la valorizzazione turistica del territorio, lo sviluppo locale, i distretti produttivi, la politica di sviluppo rurale.

I lavori hanno anche valenza applicativa e i risultati della ricerca  sono di buon livello per originalità e metodo. Essi sono pertinenti con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando, presentano continuità temporale e buona collocazione  editoriale. Considerati anche il curriculum e l’attività didattica, il candidato merita senza indugio di essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica del candidato, congruente con il ssd M-GGR/02, si è focalizzata soprattutto sulle tematiche turistiche declinate in alcuni profili settoriali e dedicate per lo più ad ambiti  regionali o locali: parchi letterari, itinerari, certificazione ambientale, comprensori. Altro tema dominante è quello dello sviluppo locale e dei distretti sia industriali che rurali. Le metodologie utilizzate risultano corrette. Alcune volte è  difficile comprendere il livello di maturità scientifica per il cospicuo numero di collaborazioni, alcune delle quali non distinte o non distinguibili, e per la prevalenza di contenuti descrittivi. La collocazione editoriale è di livello nazionale; buona la continuità temporale mentre scarsa risulta la collaborazione editoriale con le riviste geografiche italiane; pluriennale l’esperienza didattica autonoma e intensa l’attività di tipo professionale.

Il quadro complessivo, pur con alcuni limiti, mostra una maturità scientifica giunta a sufficiente grado di formazione; pertanto, ai fini della presente valutazione comparativa, si ritiene che il giudizio  per il candidato Pollice possa essere comunque positivo.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato è ampia rispetto al periodo di attività relativamente breve e senz’altro congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, ancorché il candidato, nel passaggio dal ruolo di ricercatore a quello di professore associato, sia transitato al ssd M-GGR/01. Tale produzione si presenta continua nel tempo e per buona parte collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Il filo conduttore dell’attività scientifica può cogliersi nella dimensione competitiva dei territori fra localismo e integrazione. I contenuti geografici sono invero diversificati. Un primo gruppo di lavori affrontano, anche in maniera originale, temi di sviluppo locale in aree del Mezzogiorno: dall’agricoltura all’agriturismo, al partenariato sociale, alla rivalorizzazione delle preesistenze industriali e dei beni culturali.

Si delinea poi un filone di ricerca sullo sviluppo turistico, declinato prevalentemente nell’ottica dei valori culturali e ambientali, che trova sintesi, per quanto concerne più ampiamente le politiche di settore, nel volume Territori del turismo.

Non manca interesse per la classica analisi del distretto industriale e della piccola impresa, in parte legata anche all’attività professionale del candidato. Meno usuale l’analisi dei sistemi agricoli, e in particolare del distretto rurale, con spunti originali rilevabili anche nell’interpretazione del concetto di identità territoriale.

In campo geopolitico, apprezzabili i lavori sul processo di transizione in Azerbaigian e sugli effetti delle strategie globali rispetto alla distribuzione commerciale.

L’attività didattica, in sé ampia, non appare tuttavia pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 né con gli interessi di ricerca.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è comunque ampiamente positivo.

 

Candidato RINELLA Antonella

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

La candidata ha svolto una diversificata attività di docenza. Presenta svariati interessi nel campo della ricerca (sistemi territoriali regionali e sub-regionali, marginalità di alcune aree rurali, potenzialità in termini di valorizzazione culturale di alcuni patrimoni territoriali e ambientali, problematiche recenti dell’urbanizzazione, pianificazione urbana strategica). Interesse particolare la candidata ha anche rivolto alla didattica della geografia, anche in chiave di esperienze di sperimentazione a livello universitario, della geografia medica e di tematiche inerenti la qualità della vita a scala sub-regionale. Presenta una settantina di pubblicazioni per la gran parte relative alla geografia della regione pugliese e inoltre concernenti temi di interesse generale riguardanti le problematiche dell’urbanizzazione e della pianificazione delle città, la sostenibilità dei processi di sviluppo territoriale, le recenti politiche agricole, la cooperazione allo sviluppo.

Per la pertinenza della produzione scientifica con il s.s.d. M-GGR/02, il rigore metodologico con cui la stessa produzione è stata realizzata e la continuità temporale del complesso delle pubblicazioni, la candidata è considerata meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

La candidata ha svolto una attività di docenza, intensa e continuativa, che ha interessato molte delle discipline ricomprese nel s.s.d. M-GGR/02. Ha svolto attività professionali ed organizzative anche in ambito non universitario. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di Ateneo (ex 60%) e nazionali (Prin).

Anche l’attività di ricerca è stata intensa: oltre settanta i titoli presentati, alcuni dei quali non valutabili in quanto non risulta riconoscibile l’apporto individuale. Circa la collocazione editoriale, alcuni lavori sono stati pubblicati in riviste ufficiali di istituzioni geografiche nazionali, in atti di convegni o congressi, in annali e collane ufficiali di istituzioni universitarie; altri risultano invece pubblicati da case editrici “locali”, il che non sempre ne ha assicurato una adeguata diffusione all’interno della comunità scientifica disciplinare.

Le linee di ricerca, molto varie, toccano temi attinenti alla geografia urbana e regionale, allo sviluppo locale, all’ambiente, alla tutela e valorizzazione dei beni culturali, all’impatto delle attività industriali, all’Information Technology, alla didattica della geografia, alla geografia medica, al commercio, ai piani strategici in ambito di pianificazione urbana. Il territorio di indagine è rappresentato prevalentemente dalla regione Puglia. I contributi sicuramente più significativi sono i due volumi sul centro siderurgico di Taranto e sulla centrale termoelettrica di Brindisi.

La produzione della candidata presenta, nel complesso, una certa eterogeneità che non le ha consentito di realizzare lavori di più ampio respiro. Dal punto di vista temporale la produzione appare piuttosto squilibrata, svolta in prevalenza dal 1990 al 2002, mentre negli ultimi anni i lavori prodotti sono in numero più limitato.. I lavori mostrano comunque una apprezzabile padronanza delle metodologie della ricerca scientifica ed una buona conoscenza delle fonti bibliografiche; alcuni di essi denotano anche una certa originalità con significativi spunti innovativi.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene la candidata meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica della candidata Antonella RINELLA interessa prevalentemente tematiche di geografia economica (valorizzazione di aree marginali, di risorse paesaggistiche e culturali, sviluppo locale) e di geografia urbana (analisi di specifici organismi urbani e di sistemi territoriali). Attenzione viene anche rivolta a problemi della didattica della geografia e alla geografia medica. L’area di applicazione è prevalentemente il territorio pugliese.

La produzione è pertinente  con il settore scientifico-disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando di concorso, ma non sempre presenta continuità temporale;   buona la  collocazione editoriale. Considerato anche il curriculum e l’attività didattica, la candidata può, comunque, essere presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Il percorso scientifico della candidata si articola in alcuni temi disciplinari volti a descrivere e spiegare  i sistemi territoriali locali o singoli elementi di tali sistemi dotati di particolare “visibilità” geografica. I temi della geografia urbana vengono affrontati sia analizzando organismi complessi, come Bari e Taranto, nella loro interezza, sia estrapolando singoli aspetti come il traffico, la qualità della vita, la criminalità. Agli aspetti descrittivi, esplicativi o applicativi si aggiungono anche riflessioni di tipo metodologico su tecniche e procedure (pianificazione urbana, valutazione ambientale strategica) che evidenziano la costante attenzione per l’evoluzione dei paradigmi disciplinari e interdisciplinari. Altro tema affrontato da molteplici punti di vista è quello dello sviluppo locale, trattato sia in generale che con il necessario riferimento regionale; con tale ottica vengono esaminate in modo innovativo le ricadute in termini di sviluppo di alcune attività terziarie a cui la geografia non aveva posto attenzione: le forze armate, le scuole, gli ospedali. Gli assetti regionali e quelli ambientali, inoltre, vengono affrontati con l’analisi di due  “emergenze” di grande importanza : lo stabilimento dell’Italsider di Taranto e la centrale termoelettrica di Brindisi Sud. Significativo risulta il contributo all’innovazione della didattica della disciplina con l’applicazione e la divulgazione  di tecniche sperimentate nei paesi anglofoni. Dalla documentazione prodotta risulta un’intensa attività didattica espletata percorrendo tutti i gradini della scala accademica, una buona collaborazione redazionale con le riviste geografiche e una collocazione editoriale degli scritti,congruenti con il ssd M-GGR/02, che varia dalla scala locale a quella nazionale e una buona continuità temporale della produzione.  Anche in presenza di diffuse collaborazioni, nel suo percorso di ricerca la candidata ha privilegiato l’ancoraggio allo spazio geografico più noto di cui dimostra di aver esplorato con competenza e originalità vari aspetti e problemi, colti nell’attualità e  indagati da varie angolazioni, applicando con rigore scientifico un’appropriata metodologia di analisi e interpretazione dei sistemi territoriali e fornendo un apprezzabile contributo alle conoscenze geografiche.

Il quadro complessivo consente di constatare la piena maturità della candidata Rinella e di esprimere un giudizio pienamente positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica della candidata appare ampia e per molti aspetti congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, allacciando anche legami interdisciplinari – in particolare – con l’urbanistica. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

I temi di ricerca sono davvero molteplici, pur se complessivamente riconducibili all’organizzazione del territorio a scala regionale e sub-regionale, con particolare riferimento alla Puglia. L’analisi muove  dalle aree rurali e marginali, di cui si analizzano le risorse ambientali e culturali, anche in funzione della valorizzazione socio-economica. Ma l’interesse si estende ben presto al ruolo e alle trasformazioni di aree maggiormente “sensibili” (in particolare, costiere) e soprattutto alla geografia urbana. In quest’ultimo ambito la candidata spazia dai fenomeni gravitazionali e funzionali, anche innovativi, all’analisi qualitativa in termini sia ambientali ed urbanistici che socio-culturali. In tutti questi lavori si fanno apprezzare la conoscenza diretta del territorio e i conseguenti esiti di interpretazione critica.

Alcuni contributi entrano nell’ottica più ampia dello sviluppo metropolitano e dello spazio europeo. Non mancano, poi, studi sulle grandi localizzazioni produttive, tema di classica pertinenza geoeconomica, su cui si innestano le possibili strategie di riconversione delle aree in crisi.

Più vicino alla geografia umana è invece il gruppo degli studi medico-sanitari, cui si possono assimilare i contributi su criminalità e devianza.

Un filone a sé, ampiamente coltivato dalla candidata come nella tradizione della scuola di provenienza, è quello della didattica: esso dà luogo sia alla produzione di volumi descrittivi di ambiti urbani e regionali, sia all’applicazione di tecniche finalizzate, con alcuni interessanti spunti di ricerca o tematici (pianificazione strategica).

Dell’attività di promozione e coordinamento nella ricerca e nella didattica fanno fede le numerose introduzioni a volumi in curatela, pure elencate fra le pubblicazioni.

L’attività di insegnamento, assai ampia, copre adeguatamente le discipline fondamentali per il ssd M-GGR/02, oltre a connettersi ai principali interessi di ricerca in materia urbana e regionale.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è senz’altro positivo.

 

 

 

Candidato SALONE Carlo

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta una notevole varietà di titoli attestanti attività diversificate in ambiti accademici e professionali. Ha svolto attività di docenza anche come professore invitato presso alcune università straniere, tenendo corsi sulle dinamiche urbane e le politiche di gestione territoriale in Italia, su sviluppo locale e sistemi territoriali complessi, su temi di management progettuale e ingegneria metropolitana. Ha partecipato, anche assumendo funzioni di coordinatore, a gruppi di ricerca in ambito europeo. Ha svolto attività di consulenza e assunto incarichi di notevole responsabilità nell’ambito di convenzioni fra l’Università di Torino e alcune amministrazioni locali e partecipato a gruppi di studio in Istituzioni di ricerca italiane ed estere in materia di politiche di pianificazione urbanistica e territoriale. Presenta, ai fini della valutazione in atto, 27 pubblicazioni nelle quali dimostra competenze apprezzabili in tema di analisi delle strutture urbane reticolari (con particolare riguardo all’Italia settentrionale) e delle relazioni fra soggetti, risorse localizzate e relativi vantaggi competitivi, guardando alla multiscalarità dello sviluppo nelle attuali politiche regionali, anche a scala comunitaria e a ipotesi di convergenza fra pianificazione strategica e marketing urbano e territoriale. In riferimento ai criteri generali definiti dalla Commissione per la valutazione del curriculum e dei titoli, il candidato viene considerato meritevole di considerazione ai fini della presente procedura di giudizio comparativo.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato documenta una attività di docenza, non particolarmente intensa ma comunque congruente con il s.s.d. M-GGR/02, in ambito sia nazionale che internazionale (è stato “professore invitato” presso alcune università straniere); ha ricoperto incarichi di consulenza e di coordinamento in materia di pianificazione urbana e territoriale presso enti pubblici e privati. Ha svolto attività di studio all’estero; ha partecipato, anche con funzioni di coordinamento, a gruppi di ricerca, universitari e non, in ambito nazionale ed europeo.

Ai fini della presente valutazione comparativa presenta poco meno di una trentina di pubblicazioni, tra le quali 2 monografie.

Il percorso scientifico del candidato ha privilegiato soprattutto tematiche legate allo sviluppo locale e regionale, alle politiche territoriali, al regionalismo, allo spazio europeo. In questi filoni di ricerca sono stati, in particolare, approfonditi argomenti più specifici come le telecomunicazioni, la società dell’informazione, il marketing territoriale, il policentrismo urbano, l’integrazione europea, i sistemi urbani. Al centro di tutto, le “politiche di sviluppo territoriale” intese ed analizzate non come mere pratiche di trasformazione fisico-funzionale del territorio, ma piuttosto come il risultato di un percorso complesso legato ai processi di interazione tra sfera pubblica e sfera privata secondo un modello di governance decisamente innovativo. Le ricerche hanno un approccio di tipo prevalentemente metodologico, mentre l’analisi empirica fornisce opportunità di verifica dei concetti evidenziati anche attraverso il riferimento ad alcuni specifici casi di studio. Alcuni lavori presentano spunti di originalità e riflessione critica.

La scansione temporale della produzione mostra continuità nella attività di ricerca ed il raggiungimento di una soddisfacente maturità scientifica. Buona la collocazione editoriale delle pubblicazioni alcune delle quali accolte in riviste e case editrici internazionali. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato non sempre risulta riconoscibile, e pertanto i relativi contributi non sono valutabili.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Carlo SALONE rientra prevalentemente nel campo di studio della geografia urbana e regionale, delle politiche urbane e territoriali,  spaziando da riflessioni teoriche ad aspetti applicativi, prevalentemente  concentrati sulle  aree dell’Italia  del nord, con riferimento al quadro comunitario.

La produzione scientifica del candidato ha buona collocazione editoriale, è congruente  con il settore scientifico-disciplinare  relativo alla procedura di valutazione comparativa del bando di concorso  e presenta  aspetti interessanti di originalità. Pertanto, considerato anche il curriculum, l’attività didattica e la continuità temporale della produzione, il candidato può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

La produzione scientifica del candidato, congruente con il ssd M-GGR/02, si articola sostanzialmente intorno a due filoni di ricerca: la geografia urbana e le politiche territoriali. Questi temi vengono elaborati con diverse sfaccettature (dalla gerarchia urbana al marketing territoriale, dall’area metropolitana alle reti) e con applicazioni a scale geografiche variabili dal locale al macroregionale. Spunti innovativi si possono rilevare nelle due monografie presentate e nella trattazione del tema relativo all’economia dell’informazione. Pur in presenza di linee di ricerca limitate sostanzialmente a due temi e di una diffusa collaborazione (pari a 1/3 circa), si può rilevare una buona padronanza della disciplina  e della relativa metodologia. Le pubblicazioni, dotate di buoni spunti di originalità, hanno una collocazione editoriale nazionale e internazionale e sono edite su riviste  o in volumi  noti alla comunità scientifica. Pluriennale l’attività didattica svolta anche all’estero e buona la continuità temporale dell’attività di ricerca. Non risultano collaborazioni redazionali con le riviste geografiche italiane.

Il quadro complessivo, pur con delle riserve, consente di rilevare la maturità del candidato Salone e di esprimere un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato, relativamente ampia, viene dallo stesso limitata a n. 29 pubblicazioni sottoposte a valutazione (di cui n. 2, peraltro, non reperite nel plico depositato) su n. 44 citate in elenco. Tale produzione appare senz’altro congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, oltre a stabilire forti legami interdisciplinari con l’urbanistica e l’economia applicata. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali tali da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

I temi di dominante interesse del candidato si individuano nettamente nei sistemi urbani e nelle strategie di sviluppo locale, reciprocamente saldati dai concetti di innovazione e di reticolarità.

Dopo alcuni lavori iniziali sulle telecomunicazioni e l’informazione, ripresi anche in seguito, l’orizzonte si amplia progressivamente allo studio teorico ed alle politiche delle reti urbane nei contesti italiano ed europeo, senza trascurare il delicato passaggio fra l’approccio gerarchico e quello reticolare, condizionato in particolare dagli assetti infrastrutturali.

Gli studi sullo sviluppo locale sono imperniati sul ruolo del marketing territoriale per la promozione dei fattori competitivi e muovono da ambiti inusuali per le concezioni localistiche correnti, come l’area metropolitana milanese, con ricerche condotte sul campo. Essi si estendono alle politiche di valorizzazione delle risorse messe in atto dalle reti di soggetti portatori di interessi locali, con contributi di buon valore metodologico ed ampi riferimenti alla casistica italiana.

La dimensione transcalare si delinea apprezzabilmente nei rapporti fra reti urbane e innovazione in ambiti locali.

Alla pianificazione su scala europea sono dedicati i due saggi brevi, più recenti, nei voll. a cura di L. Pedrazzini (2006) e di P. Bonavero, E. Dansero e A. Vanolo (2007). In questo ambito, come in quello della pianificazione e programmazione regionale in generale, il candidato ha svolto ampia attività professionale.

L’attività didattica, che pure vanta significative esperienze estere, non appare ampia; essa è certamente corrispondente agli interessi di ricerca, meno allo spettro degli insegnamenti classici del ssd M-GGR/02.

In ogni caso, il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è pur moderatamente positivo.

 

 

 

Candidato SOMMELLA Rosario

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Il candidato presenta una formazione di base ampiamente articolata, risultante dall’integrazione fra attività di ricerca e diverse attività di docenza. Ha svolto una intensa e qualificata attività didattica, scientifica, di collaborazione e coordinamento interuniversitario, anche in sedi estere.

Ha fornito un apporto individuale apprezzabile e originale dal punto di vista scientifico e organizzativo collaborando a gruppi di lavoro, stages di formazione e ricerca, progetti scientifici di interesse nazionale e internazionale, partecipando a sodalizi scientifici, svolgendo funzioni di coordinamento didattico e assumendo incarichi istituzionali nell’ambito di sedi accademiche ed esterne all’università.

I più evidenti interessi scientifici del candidato, diversificati ma sempre coerenti con il s.s.d. della geografia economico-politica (M-GGR/02), hanno riguardato le problematiche socio-territoriali di diversi versanti dell’area mediterranea nei paesi a ritardo di sviluppo economico e, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia. Le metodologie di ricerca adottate rimandano a un solido bagaglio di conoscenze bibliografiche e di competenze maturate sia nel corso dell’intera attività universitaria, sia nell’ambito di percorsi di verifica di apparati teorici mediante esperienze applicative per l’organizzazione e la gestione di aree urbano-metropolitane, sistemi territoriali complessi, contesti socio-culturali problematici, spazi del turismo. Le tematiche più ampiamente trattate rientrano nell’ambito della geografia economica e politica, della geografia urbana e regionale, della geografia dello sviluppo.

Ai fini della valutazione il candidato presenta una cinquantina di pubblicazioni dalle quali si evidenzia una produzione di ottima rilevanza scientifica, con caratteri di continuità nel tempo e di spiccata congruenza con l’evoluzione degli ambiti disciplinari trattati. La collocazione editoriale, di ottimo livello, ha garantito la diffusione di tali pubblicazioni nell’ambito della comunità scientifica.

In riferimento ai titoli posseduti, alla ampia articolazione delle attività svolte, all’ottimo livello della produzione scientifica presentata, il candidato è ritenuto pienamente meritevole di una attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato ha svolto una intensa e continua attività di docenza universitaria; è stato “visiting professor” presso l’Università “Torcuato Di Tella” di Buenos Aires. Ha ricoperto cariche istituzionali (Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”). Ha collaborato a diversi gruppi di lavoro dell’Agei, a vari progetti finalizzati del CNR, a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali; ha altresì partecipato a diversi progetti Prin, in alcuni dei quali è stato anche responsabile delle unità operative locali.

Ai fini della presente valutazione comparativa, presenta oltre cinquanta titoli. Nei lavori in collaborazione, molti dei quali frutto di ricerche nell’ambito di gruppi di lavoro, il contributo del candidato risulta chiaramente individuabile, con l’eccezione di alcuni che non hanno pertanto potuto essere valutati.

Già la fase iniziale dell’attività di ricerca fornisce le coordinate di un percorso che sarà seguito nel corso degli anni e che gli ha permesso di conseguire risultati scientifici progressivamente accrescitivi in campo disciplinare. La produzione complessiva mostra inizialmente un interesse per gli studi relativi alla geografia dello sviluppo (in particolare è stato indagato il mondo arabo mediterraneo); successivamente le linee di ricerca più rilevanti riguardano temi urbani e regionali, ma non mancano lavori più specificatamente economici che spaziano su tematiche diverse (immigrazione, dinamiche demografiche, industria, sistemi locali di sviluppo, sostenibilità ambientale, turismo). Ciò che emerge con chiarezza dall’attività di ricerca è la finalizzazione geoeconomica dei lavori svolti, che, oltre a rigore metodologico, denotano una apprezzabile capacità del candidato nel riuscire a rappresentare in maniera chiara ed esaustiva i principali aspetti territoriali dei problemi via via affrontati. Sul piano temporale i lavori appaiono ben distribuiti a dimostrazione di un impegno continuo e costante, così come la collocazione editoriale risulta di buon livello, il che ne ha consentito la diffusione nella comunità scientifica disciplinare.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato pienamente meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Rosario SOMMELLA  investe in particolare i campi di studio della geografia politica ed economica, della geografia dello sviluppo, della geografia urbana. Temi di ricerca, affrontati anche con indagine sul campo, interessano il Mezzogiorno d’Italia, il Mediterraneo, il mondo arabo. Pertinenti e congrue con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando le pubblicazioni del candidato.

Il candidato svolge le sue indagini con regolarità e  con rigore metodologico, i risultati sono originali e innovativi, costituendo un apprezzabile contributo all’ampliamento delle conoscenze in campo geografico politico-economico.

La collocazione editoriale dei lavori è buona. La produzione è continua.

Considerati l’attività didattica ed il curriculum, dal quale si evince anche la capacità di assumere incarichi di responsabilità e di saper lavorare in gruppo, il candidato è pienamente meritevole di essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Il tema predominante del percorso scientifico del candidato riguarda la geografia urbana; ad esso viene dedicato oltre 1/3 delle ricerche che spaziano dallo studio di una città (Napoli soprattutto, Madrid) alle reti urbane nella loro configurazione regionale o sovra regionale (Mediterraneo, Mezzogiorno), da letture geo-sociologiche (criminalità urbana) alla sostenibilità e al fenomeno dell’urbanizzazione a scala globale. Altro filone di ricerca è quello dello sviluppo, trattato nei suoi aspetti generali o delineando alcuni assetti regionali o sub regionali, settoriali (industria ) e demo-economici. Le ricerche, congruenti con il ssd M-GGR/02, sono elaborate secondo il classico metodo geografico e, rispettando requisiti di scientificità, apportano un contributo di originalità alla conoscenza degli assetti regionali. Apprezzabile è la continuità temporale, la collocazione editoriale e la collaborazione redazionale con le riviste geografiche italiane. Decennale l’esperienza didattica autonoma.

Il quadro complessivo, pur mostrando alcuni limiti dovuti alla diffusa collaborazione, consente di rilevare la maturità del candidato e di esprimere un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato appare ampia e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto. Essa si presenta continua nel tempo e generalmente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

I campi di ricerca spaziano dalla geografia politica ed economica alla geografia urbana e regionale.

Un primo gruppo di lavori affronta tematiche proprie della geografia dello sviluppo e del Terzo Mondo nell’ottica industriale e commerciale, con riferimento ai paesi del Mashreq e in particolare all’Egitto. Gli interessi per l’area del Vicino Oriente permangono centrali nella produzione del candidato, portando alla curatela di un importante volume su risorse e sviluppo in Giordania, che accoglie una qualificata collaborazione internazionale. Essi si estendono poi all’intera area mediterranea, saldandosi con i filoni relativi all’urbanizzazione e allo sviluppo locale nell’ottica della sostenibilità.

Il lavoro sulla città araba introduce appunto il filone di geografia urbana, che va ben presto a focalizzare la questione meridionale (anche con utili contributi di analisi della letteratura) e, in particolare, gli assetti dell’area metropolitana di Napoli sotto il profilo sia funzionale, sia sociale, nel solco profondo della scuola di appartenenza. Si segnalano i maturi lavori di sintesi sull’armatura urbana e il ruolo della città meridionale nonché sulla transizione urbana nel Sud del mondo.

Il tema dello sviluppo locale – centrato ancora sul Mezzogiorno – viene a sua volta affrontato in termini concreti e, al tempo stesso, innovativi: da un’iniziale indagine sulle attività artigianali a prospettive distrettuali post-industriali e di valorizzazione del territorio, con grande attenzione ai problemi delle aree interne.

Non mancano alcuni significativi contributi in materia di geografia della popolazione e delle migrazioni.   

Ne deriva, complessivamente, una produzione organica che, al di là dei contributi originali derivanti da un attento e motivato lavoro sul campo, mostra anche notevoli capacità di promozione e coordinamento della ricerca.

L’attività didattica, supportata da un lungo periodo di esperienza disciplinarmente specifica nelle scuola secondaria superiore, è parimenti ampia e congruente sia con il ssd M-GGR/02, di cui comprende gli insegnamenti fondamentali, sia con l’attività di ricerca.  

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è pienamente positivo.

 

 

 

Candidato ZARRILLI Luca

 

Giudizio del  Prof. Marina FACCIOLI

Ha svolto una articolata attività didattica nei campi della geografia politica, economica, del commercio internazionale del turismo e della pianificazione territoriale. Ha coordinato progetti di ricerca e collaborato a comitati scientifici internazionali e alla realizzazione di accordi su programmi di studio con università straniere. Ai fini della presente valutazione presenta 37 pubblicazioni fra cui 2 volumi, una curatela, articoli in riviste, saggi e contributi in atti congressuali. Gli interessi scientifici presentati dal candidato riguardano ambiti di ricerca diversificati, sebbene in gran parte concernenti la geografia del Mezzogiorno d’Italia: da analisi delle dotazioni infrastrutturali a studi su dinamiche locali, aree protette, riflessi delle relazioni socio territoriali, soprattutto a scala urbana, in chiave culturale. Filoni di ricerca in cui il candidato ha apportato contributi originali sono quelli della “geografia della transizione”, riguardo ai percorsi economico-sociali e geopolitici di paesi ex comunisti verso l’economia di mercato, e all’allargamento dell’Unione Europea ai paesi dell’Europa centro-orientale. Il candidato dimostra notevoli competenze nei temi trattati nel corso della propria attività scientifica e didattica, presentando anche una adeguata conoscenza della bibliografia di riferimento. L’allocazione editoriale delle pubblicazioni è di buon livello. In complesso, per le attività svolte e per le pubblicazioni presentate, il candidato si presenta meritevole di esser preso in considerazione nell’ambito della presente valutazione.

 

Giudizio del  Prof. Maria Laura GASPARINI

Il candidato ha svolto una attività di docenza, articolata e continuativa, che ha interessato molte delle discipline ricomprese nel s.s.d. M-GGR/02. Ha coordinato progetti di ricerca di Ateneo (ex 60%) e partecipato a diversi Prin.

I titoli presentati alla presente valutazione comparativa sono circa una quarantina (tra cui 1 volume e 2 curatele). Gli interessi di ricerca risultano prevalentemente rivolti allo studio della geografia politica e della geografia culturale: i temi analizzati spaziano da quelli meridionalisti (analisi delle dotazioni infrastrutturali, contesto socio-economico, problemi ambientali), che hanno caratterizzato la sua prima fase di ricerca, a quelli geo-politici (transizione dei paesi ex comunisti verso la democrazia e l’economia di mercato, allargamento dell’Unione Europea ai paesi dell’Europa orientale, geografia del Caucaso e dei Balcani), per i quali ha anche svolto ricerche sul campo, che hanno caratterizzato la fase di ricerca successiva. Sono soprattutto queste ultime ricerche, con l’analisi e l’interpretazione di casi di studio specifici di alta complessità geopolitica, che appaiono quelle più significative e denotano, tra l’altro, una progressiva maturazione del candidato al quale si può senz’altro riconoscere una buona padronanza dell’apparato teorico-metodologico nonché il possesso di solide basi culturali.

I lavori, svolti anche con regolare continuità temporale, hanno una buona collocazione sul piano editoriale; alcuni contributi sono stati pubblicati su riviste straniere. Nei lavori in collaborazione l’apporto individuale del candidato risulta sempre chiaramente riconoscibile.

Tenendo conto dei titoli posseduti, dell’attività didattica svolta, della produzione scientifica presentata, nonché dei criteri di massima definiti dalla Commissione, si ritiene il candidato meritevole di essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Filippo BENCARDINO

La produzione scientifica del candidato Luca ZARRILLI è stata inizialmente rivolta all’analisi delle infrastrutture e del quadro socio-economico-ambientale nel Mezzogiorno d’Italia. Successivamente l’attenzione è stata rivolta alle condizioni geopolitiche e geo-economiche  dei paesi balcanici e dell’Est europeo. Particolare attenzione è stata rivolta  alla transizione post-sovietica nel Caucaso, con indagini anche sul campo. Filoni di indagine più recente sono quelli rivolti all’allargamento  dell’Unione Europea ai paesi dell’Europa centro-orientale  ed  al paesaggio, con particolare riferimento agli aspetti socio-economici che lo caratterizzano.

La produzione del candidato, pur se non particolarmente rilevante, è pertinente e congruente con il settore scientifico-disciplinare  relativo alla procedura comparativa oggetto del bando di concorso, ha una buona collocazione editoriale e presenta anche aspetti interessanti di originalità.  Pertanto, considerati anche il  curriculum e l’attività didattica svolta  nonché la continuità dell’attività scientifica, il candidato può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. Onofrio AMORUSO

Le ricerche trattano, in buona parte, in maniera sintetica e a volte ripetendosi, i problemi relativi a regioni balcaniche o caucasiche; alcune volte vengono ripresi resoconti di viaggi come base per la descrizione della situazione socio economica di tali regioni. Il ricorso alle fonti letterarie  anche per la descrizione dei paesaggi evidenzia un’ottica ”umanistica” che colloca tale produzione più opportunamente nel ssd M-GGR/01. I temi più prettamente economici sono trattati con scritti sullo sviluppo regionale e su alcuni aspetti del turismo italiano; non mancano sortite nella geografia urbana (soprattutto in chiave storica) e nelle tematiche ambientali. Pur  mostrando un buon impegno nella ricerca, gli scritti, per lo più di estensione limitata, si fermano alla fase descrittiva del fenomeno trattato senza particolari approfondimenti e propongono riflessioni  “geoculturali” solo parzialmente afferenti al ssd M-GGR/02. Corretto è il metodo di lavoro utilizzato, tuttavia  solo raramente all’analisi segue la ricostruzione del sistema esaminato per cui è difficile cogliere il dinamismo del sistema stesso (come avviene per il volume sull’Albania). Buona la collocazione editoriale e la continuità temporale della produzione scientifica;  pluriennale l’attività didattica autonoma.

Il quadro complessivo mostra  alcuni limiti nel percorso scientifico del candidato Zarrilli, che  non può essere considerato completamente maturo;  quindi si ritiene che il giudizio possa essere solo parzialmente positivo.

 

Giudizio del Prof. Piergiorgio LANDINI

La produzione scientifica del candidato appare ampia in relazione al non lungo periodo di attività – in quanto il candidato è transitato alla carriera universitaria da una pregressa e diversa esperienza professionale – e pienamente congruente con il ssd M-GGR/02 relativo alla procedura di valutazione comparativa in atto, con positive aperture interdisciplinari verso la storiografia e l’antropologia culturale/sociologia. Essa si presenta continua nel tempo e progressivamente collocata su canali editoriali di rilevanza tale da assicurarne larga diffusione all’interno della comunità scientifica.

Due sono i filoni di ricerca prevalenti, se non esaustivi. Il primo è quello meridionalista, incentrato sull’area campana e in particolare napoletana, volto ad analizzarne la struttura insediativa e le dotazioni infrastrutturali. Vi si affiancano ricerche sui sistemi locali e le aree marginali, estese ad Abruzzo e Molise, dove emergono gli interessi per l’approccio socio-culturale nella valorizzazione del territorio, peraltro su una buona base di geografia generale.

Gli interessi scientifici del candidato si allargano poi alla geografia politica, soprattutto dell’Europa orientale e di regioni ex sovietiche in transizione, dando luogo a contributi originali (per es., sulla questione del Nagorno-Karabach) e ad importanti analisi di scenario (curatela del volume sulla regione del Caspio).

Emerge infine il tema del paesaggio, geografico in senso lato e culturale in senso stretto, che estende la ricerca sul campo ad ambiti regionali dell’Europa occidentale e settentrionale (Portogallo, Islanda).

Nel complesso, si fanno apprezzare la crescente maturità interpretativa nonché lo spirito di sintesi proprio della tradizione disciplinare.

L’attività didattica, pur non amplissima, si mostra articolata e pregnante, in particolare per quanto concerne il filone di ricerca principale, esteso al commercio internazionale, al turismo e alla pianificazione territoriale: dunque, anch’essa pienamente congruente con il ssd M-GGR/02. Apprezzabile ne è la quota svolta all’estero, nell’ambito di numerosi accordi internazionali (Socrates/Erasmus) promossi dal candidato stesso.

Il giudizio complessivo ai fini della presente procedura di valutazione è, pertanto, ampiamente positivo.

 

La Commissione interrompe i lavori alle ore 19.00 e si riconvoca per il giorno successivo, 24 giugno 2010, alle ore 9.00.

 

La Commissione riprende i lavori alle ore 9.00 del giorno 24 giugno 2010 per procedere alla formulazione dei giudizi collegiali.

 

La Commissione procede quindi ad un’ampia e approfondita discussione sui profili curricolari e scientifici dei candidati, sulla base delle apposite schede redatte nella seconda riunione (Verbale n. 2) e dei giudizi individuali formulati dai singoli membri della Commissione in questa stessa terza riunione.

 

Al termine della discussione, per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

 

GIUDIZI  COLLEGIALI

 

Candidato: Bernardo CARDINALE - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Cardinale risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali e talvolta innovative, con particolare riguardo alle tematiche del traffico, della mobilità e dei trasporti. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico e organizzativo risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Cardinale un giudizio ampiamente positivo.

           

Candidato DANSERO Egidio - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Dansero risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali e talvolta innovative, con particolare riguardo alle tematiche della riqualificazione urbana e delle politiche territoriali e ambientali. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica. Si rileva l’elevata numerosità dei lavori in collaborazione.

L’impegno didattico e organizzativo risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Dansero un giudizio ampiamente positivo.

 

Candidato DINI Francesco - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Dini risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali e talvolta innovative, con particolare riguardo alle tematiche della geografia industriale e dei processi di sviluppo locale. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico e professionale risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Dini un giudizio ampiamente positivo.

 

Candidato FAVRETTO Andrea - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Favretto risulta ampia, continua nel tempo ma solo parzialmente congruente con il ssd M-GGR/02 e piuttosto rivolta al ssd M-GGR/01 di appartenenza del candidato.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto, pur a volte originali e innovative, si riferiscono per la massima parte ad aspetti tecnici e strumentali dell’analisi geografica piuttosto che all’interpretazione delle fenomenologie geografico-economiche. Esse sono sì condotte con rigore metodologico ma, per il suddetto carattere tecnico-strumentale, apportano scarso contributo all’evoluzione delle conoscenze disciplinari più specifiche del settore. La collocazione editoriale è di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta intenso ma anch’esso non congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Favretto un giudizio non positivo.

 

Candidato FUSCHI Marina - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata Fuschi  risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali ed innovative, con particolare riguardo alle tematiche della sostenibilità urbana e della integrazione regionale, in ambiti nazionali ed internazionali. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano significativo contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico e organizzativo risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Fuschi un giudizio pienamente positivo.

 

Candidato GOVERNA Francesca - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata  Governa risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali, con spunti innovativi in particolare nelle tematiche dello sviluppo locale. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Governa un giudizio positivo.

 

Candidato JELEN Igor - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Jelen risulta ampia, continua nel tempo e relativamente congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano non sempre originali ancorché talune offrano spunti innovativi, con particolare riguardo alle tematiche geopolitiche. Alcune di esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari; la collocazione editoriale, talora locale, è altre volte di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico, anche all’estero, risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Jelen un giudizio comunque positivo.

 

Candidato KRASNA Francesca - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata Krasna risulta relativamente ampia, ancorché continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto, pur facendo emergere potenziali capacità in termini originali e innovativi, nonché rigore metodologico e aggiornamento delle conoscenze disciplinari, non denotano ancora il raggiungimento di una sufficiente maturità. Il campo di ricerca appare quello geopolitico, ma richiede anch’esso ulteriore definizione. La collocazione editoriale tende ad un buon livello, con progressivamente adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Krasna un giudizio di attesa, allo stato tuttavia non positivo.

 

 

 

Candidato LEMMI Enrica - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata Lemmi risulta ampia, continua nel tempo e per diversi aspetti congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali e innovative, condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, con particolare riguardo alle tematiche urbane e regionali, ancorché la produzione complessiva vada a collocarsi in posizione mediata con il ssd M-GGR/01 di appartenenza della candidata. La collocazione editoriale è di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta intenso ma anch’esso parzialmente congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Lemmi un giudizio comunque positivo.

 

Candidato LUISI Guido - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Luisi risulta relativamente ampia e continua nel tempo, ma scarsamente congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto non denotano particolari caratteri di originalità né di innovatività, trattando prevalentemente tematiche di geografia umana in termini descrittivi. L’indubbia esperienza e conoscenza del metodo geografico e delle basi disciplinari attengono comunque al ssd M-GGR/01 di appartenenza del candidato. La collocazione editoriale è spesso di livello locale, con solo parziale diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta intenso ma anch’esso non congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Luisi un giudizio non positivo.

 

Candidato MONTANARI Armando - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Montanari risulta ampia e continua nel tempo. Circa la congruenza con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti, se essa è indubbia per la produzione scientifica sottoposta a valutazione, va rilevato come tale attività abbia attraversato esperienze diverse in relazione alla formazione e alla professione svolta dal candidato nel lungo periodo di lavoro extra-universitario.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali e innovative, condotte con buona impostazione metodologica e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano qualche contributo, con particolare riguardo alle tematiche del turismo e della mobilità umana. La collocazione editoriale è di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico, anche all’estero, risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Montanari un giudizio positivo.

 

Candidato PARADISO Maria - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata Paradiso  risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano non prive di spunti originali e innovativi, ancorché l’impostazione teorico-metodologica, in particolare nella produzione più recente volta alle tematiche della Information and Communication Technology (ICT), appaia talora discutibile anche in relazione all’evoluzione delle conoscenze disciplinari e alla conseguente interpretazione delle fenomenologie geografico-economiche. La collocazione editoriale è di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico, anche all’estero, risulta congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Paradiso un giudizio comunque positivo.

 

Candidato POLLICE Fabio - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Pollice risulta relativamente ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali e non prive di spunti innovativi, con particolare riguardo alle tematiche della competitività e del marketing territoriale. Esse risultano condotte con buon rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico e professionale risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Pollice un giudizio ampiamente positivo.

 

Candidato RINELLA Antonella - Giudizio collegiale

L’attività complessiva della candidata Rinella  risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali e talvolta innovative, con particolare riguardo alle tematiche dell’organizzazione territoriale e dei processi di sviluppo regionale. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano contributo; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico risulta intenso, anche sul piano della relativa sperimentazione, e congruente con il ssd M-GGR/02. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sulla candidata Rinella un giudizio ampiamente positivo.

 

Candidato SALONE Carlo - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Salone risulta relativamente ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali, con spunti innovativi in particolare nelle tematiche dell’analisi di sistemi urbani e delle politiche territoriali. Esse risultano condotte con metodologie adeguate e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico, non particolarmente intenso, risulta congruente con il ssd M-GGR/02 e annovera esperienze estere. Ha svolto attività organizzativa.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Salone un giudizio positivo.

 

Candidato SOMMELLA Rosario - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Sommella risulta ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano spesso originali ed innovative, con particolare riguardo alle tematiche di geografia dello sviluppo nel Mezzogiorno italiano e nell’area mediterranea. Esse risultano condotte con rigore metodologico e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari, cui portano buoni contributi; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico e organizzativo risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Sommella un giudizio pienamente positivo.

 

Candidato ZARRILLI Luca - Giudizio collegiale

L’attività complessiva del candidato Zarrilli risulta relativamente ampia, continua nel tempo e congruente con il ssd M-GGR/02 o con tematiche interdisciplinari attinenti.

Le pubblicazioni scientifiche presentate ai fini della valutazione comparativa in atto si rivelano talora originali, con spunti innovativi in particolare nelle tematiche geopolitiche relative alla transizione dei paesi dell’Est europeo e della regione caucasica, Esse risultano condotte con metodologie adeguate e aggiornate all’evoluzione delle conoscenze disciplinari; hanno collocazione editoriale di buon livello, con adeguata diffusione nella comunità scientifica.

L’impegno didattico, svolto anche all’estero, risulta intenso e congruente con il ssd M-GGR/02.

Pertanto la Commissione esprime sul candidato Zarrilli un giudizio positivo.

 

La seduta è tolta  alle ore 14.00 e la Commissione si riconvoca per il giorno stesso 24 giugno 2010, alle ore 15.30, al fine di procedere alla valutazione comparativa dei candidati.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione

Prof. Piergiorgio LANDINI (Presidente)

Prof. Onofrio AMORUSO (Commissario)

Prof. Filippo BENCARDINO (Commissario)

Prof.  Maria Laura GASPARINI (Commissario)

Prof.  Marina FACCIOLI (Segretario)