Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di Architettura Settore ICAR08 – Scienza delle Costruzioni,  Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 2 del 09/01/2004.        

 

 

Verbale della sesta seduta

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa in oggetto, costituita con D.R. n. 698 del  26 aprile 2004, pubblicata sulla G.U. n. 36 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami del 07/05/2004, formata da:

Prof. ing. Fabio Brancaleoni, membro designato, professore ordinario presso la Facoltà di Architettura della Università di Roma TRE, Dipartimento di Strutture, Via Vito Volterra 62, Roma

Prof. ing. Marcello Ciampoli, membro eletto, professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma

Dott. ing. Marcello Vasta, membro eletto, ricercatore confermato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila, Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno, località Monteluco di Roio, L’Aquila

si è riunita, presso la Facoltà di Architettura dell’Università «G. D’Annunzio», sede di Pescara, il giorno  22/09/2004,  alle ore 11.45  per la valutazione degli elaborati della prima e seconda prova scritta.

La Commissione procede alla valutazione delle prove; a tal fine, dopo averne constatata l’integrità, apre il plico contenente gli elaborati. Le buste in esso contenute vengono numerate progressivamente e ciascun numero viene riportato tanto sulle buste che racchiudono gli elaborati relativi alle due prove quanto sui singoli elaborati, con l’aggiunta della lettera A per ciascun elaborato della prima prova scritta e sulla busta piccola corrispondente alla predetta prova e della lettera B per ciascun elaborato della seconda prova scritta e sulla busta piccola corrispondente alla seconda prova.

Si procede quindi alla valutazione delle prove scritte.

Sugli elaborati identificati con il numero 1A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 1

Commissario: Prof. Fabio Brancaleoni     

Prova A:   Lo svolgimento è parzialmente aderente al tema proposto, essendo assente la trattazione degli aspetti sperimentali, e quindi anche delle interconnessioni fra essi e gli aspetti numerici. Questi ultimi sono sviluppati in modo sufficiente.

Prova B:   Lo svolgimento è parzialmente aderente al tema proposto, con un non adeguato sviluppo degli aspetti applicativi. Il livello didattico non è ben calibrato, con un eccesso di complessità. Sufficiente l’esposizione degli obbiettivi formativi.

Commissario: Prof. Marcello Ciampoli

Prova A:   L’elaborato si presenta incompleto ed è ritenuto insufficiente.

Prova B:   L’elaborato illustra le equazioni risolutive dei metodi dell’equilibrio e della congruenza. Non risulta               compreso a pieno il carattere applicativo del tema proposto. La trattazione è comunque corretta. L’elaborato si giudica nel complesso appena sufficiente.

Commissario:  Dott. Marcello Vasta

Prova A:   Il candidato imposta correttamente il tema, discutendo brevemente l’analisi numerica e l’analisi sperimentale nell’ingegneria strutturale, seppur in maniera incompleta. Il giudizio della prova è quasi sufficiente.

Prova B:   L’impostazione della prova è coerente con la richiesta di inquadramento all’interno dei corsi di                 laurea triennale in architettura od ingegneria civile, e la sua finalità propriamente discussa. Il
candidato discute, con esempi appropriati, l’analisi della risposta strutturale utilizzando il metodo                 della congruenza ed il metodo dell’equilibrio. Il giudizio complessivo della prova è sufficiente.

Giudizio collegiale:

La prima prova risulta nel complesso insufficiente. La seconda prova risulta nel complesso appena sufficiente.

 

Candidato n. 2

Commissario: Prof. Fabio Brancaleoni     

Prova A:   Lo svolgimento è aderente al tema proposto, con un livello di approfondimento complessivo sufficiente. Gli aspetti numerici appaiono poco sviluppati, mentre è migliore la trattazione di quelli sperimentali. Le interconnessioni fra gli aspetti numerici e quelli sperimentali sono sviluppate in modo più che discreto.

Prova B:    Lo svolgimento è pienamente aderente al tema proposto, con un completo sviluppo dei metodi dell’equilibrio e della congruenza. Il livello didattico è adeguato, con una complessità calibrata in alto. Discreta l’esposizione degli obbiettivi formativi.

Commissario: Prof. Marcello Ciampoli

Prova A:  L’elaborato fornisce un buon inquadramento del problema. La parte iniziale relativa all’analisi numerica risulta carente, mentre la parte relativa alla sperimentazione è articolata e ben argomentata. L’elaborato si giudica nel complesso più che sufficiente.

Prova B:   L’elaborato sviluppa l’argomento proposto con buone capacità di sintesi ed espositive. L’elaborato si giudica nel complesso buono.

Commissario:  Dott. Marcello Vasta

Prova A:   Il candidato imposta correttamente il tema, discutendo brevemente l’analisi numerica                nell’ingegneria strutturale, mentre l’analisi sperimentale viene esposta con maggiori dettagli e                rigore metodologico. Il giudizio della prova è sufficiente.

Prova B:   L’impostazione della prova è coerente con la richiesta di inquadramento all’interno dei corsi di                laurea triennale in architettura od ingegneria civile, e la sua finalità propriamente discussa. Il                candidato discute, con esempi appropriati, l’analisi della risposta strutturale utilizzando il metodo della congruenza ed il metodo dell’equilibrio. Il giudizio complessivo della prova è discreto.

Giudizio collegiale:

La prima prova risulta nel complesso sufficiente. La seconda prova risulta nel complesso discreta.

 

Candidato n. 3

Commissario: Prof. Fabio Brancaleoni     

Prova A:   Lo svolgimento è aderente al tema proposto, con un livello di approfondimento complessivo sufficiente e uno sviluppo più equilibrato degli aspetti sperimentali. Le interconnessioni fra  gli aspetti numerici e quelli sperimentali sono sviluppate in modo discreto.

Prova B:   Lo svolgimento è parzialmente aderente al tema proposto, con un non completo sviluppo dei metodi dell’equilibrio. Il livello didattico è adeguato, con una sufficiente esposizione degli obbiettivi formativi.

Commissario: Prof. Marcello Ciampoli

Prova A:   L’elaborato fornisce un inquadramento adeguato del problema. La parte iniziale, relativa all’analisi numerica, contiene qualche imprecisione, ma l’esposizione è ampia ed approfondita; la seconda parte è invece più carente. L’elaborato si giudica nel complesso più che sufficiente.

Prova B: L’elaborato illustra, attraverso un esempio, un confronto tra le problematiche connesse alla               risoluzione delle strutture isostatiche ed iperstatiche; non appare quindi ben compreso il reale                significato del tema proposto. E’ comunque corretto e ben argomentato. L’elaborato si giudica nel               complesso appena sufficiente.

Commissario:  Dott. Marcello Vasta

Prova A:   Il candidato imposta correttamente il tema discutendo, seppur con qualche imprecisione, l’analisi numerica nell’ingegneria delle strutture. L’analisi sperimentale nell’ingegneria delle strutture viene correttamente esposta, seppur con minore precisione e rigore metodologico. Il giudizio complessivo della prova è sufficiente.

Prova B:   L’impostazione della prova è coerente con la richiesta di inquadramento all’interno dei corsi di                laurea triennale in architettura od ingegneria civile, e la sua finalità propriamente discussa. Il                candidato discute, con esempi appropriati, l’analisi della risposta strutturale utilizzando il metodo                della congruenza, mentre assente risulta l’analisi attraverso il metodo dell’equilibrio ed una sua                comparazione qualitativa con il metodo della congruenza. Il giudizio complessivo della prova è                sufficiente.

Giudizio collegiale:

La prima prova risulta nel complesso sufficiente. La seconda prova risulta nel complesso sufficiente.

 

Candidato n. 4

Commissario: Prof. Fabio Brancaleoni     

Prova A:   Lo svolgimento è aderente al tema proposto, con un livello di approfondimento complessivo                sufficiente e uno sviluppo complessivo equilibrato. Le interconnessioni fra  gli aspetti numerici e                quelli sperimentali sono sviluppate in modo sufficiente.

Prova B:   Lo svolgimento è pienamente aderente al tema proposto, con un completo sviluppo dei metodi dell’equilibrio e della congruenza. Il livello didattico è ben adeguato, con complessità calibrata in alto. Buona l’esposizione degli obbiettivi formativi.

Commissario: Prof. Marcello Ciampoli

Prova A:   L’elaborato fornisce un inquadramento discreto del problema. Successivamente, propone una esemplificazione dei concetti illustrati che sviluppa in maniera argomentata nella parte relativa all’analisi numerica, ma non nella parte relativa alla sperimentazione. L’elaborato si giudica nel complesso sufficiente.

Prova B:  L’elaborato sviluppa l’argomento proposto in maniera articolata ed approfondita. L’elaborato si                  giudica nel complesso più che buono.

Commissario:  Dott. Marcello Vasta

Prova A:   Il candidato imposta correttamente il tema, discutendo brevemente l’analisi numerica                nell’ingegneria strutturale. L’analisi sperimentale nell’ingegneria delle strutture viene correttamente esposta attraverso un esempio applicativo,  seppur con minore precisione e rigore metodologico. Il giudizio della prova è sufficiente

Prova B:   L’impostazione della prova è coerente con la richiesta di inquadramento all’interno dei corsi di                laurea triennale in architettura od ingegneria civile, e la sua finalità propriamente discussa. Il                candidato discute, con esempi appropriati, l’analisi della risposta strutturale utilizzando il metodo                della congruenza ed il metodo dell’equilibrio. Il giudizio complessivo della prova è buono

Giudizio collegiale:

La prima prova risulta nel complesso sufficiente. La seconda prova risulta nel complesso buona.

 

Candidato n. 5

Commissario: Prof. Fabio Brancaleoni     

Prova A:   Lo svolgimento è aderente al tema proposto, con una trattazione complessiva però assai poco               approfondita. Le interconnessioni fra aspetti numerici e sperimentali sono poco sviluppate.

Prova B:   Il tema non viene svolto.

Commissario: Prof. Marcello Ciampoli

Prova A:   L’elaborato fornisce un inquadramento del problema abbastanza superficiale. La trattazione è                generica e poco argomentata. L’elaborato si giudica nel complesso insufficiente. 

Prova B:    L’elaborato non è stato svolto

Commissario:  Dott. Marcello Vasta

Prova A:   Il candidato ha discusso molto brevemente e in maniera poco approfondita l’analisi numerica e                 l’analisi sperimentale nell’ingegneria strutturale. Il giudizio complessivo della prova è insufficiente.

Prova B:   Elaborato non svolto. Il giudizio della prova è del tutto insufficiente.

Giudizio collegiale:

La prima prova risulta nel complesso insufficiente. La seconda prova risulta nel complesso del tutto insufficiente.

 

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati ai candidati, mediante l’apertura delle buste piccole contenenti le generalità degli stessi.

A seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

- elaborati  1A/1B          candidato:         DANIELE ZULLI

- elaborati  2A/2B          candidato:         EMANUELE RENZI

- elaborati  3A/3B          candidato:         RODOLFO CAMILLACCI

- elaborati  4A/4B          candidato:         PAOLO CASINI

- elaborati  5A/5B          candidato:         ERNESTO SILVERII

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

La commissione viene sciolta alle ore 14 e si riconvoca nel giorno 22/09/2004 alle ore 15 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando.

Pescara, 22/09/2004

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione:

Prof.      Fabio Brancaleoni      ………………………………………….(Presidente)

Prof.      Marcello Ciampoli      ………………………………………….

Dott.      Marcello Vasta          ……….…………………………………(Commissario)